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Venerdì, 26 Aprile 2024
Una vasta area di sei ettari / Sannicola

Un luogo aureo per il ricordo: a Sannicola il cimitero per animali d’affezione

Presentato il progetto per la realizzazione della struttura “etica” promosso della famiglia Coppola e recepito dal Comune che sorgerà in località Santa Teresa e avrà una capienza stimata di circa 9 mila sepolture. Previsto anche un parco attrezzato per riqualificare un’area devastata dalla Xylella

SANNICOLA - Un luogo aureo e funzionale dove poter degnamente dare sepoltura ai leali e fedeli amici a quattro zampe o ad animali domestici in generale in un ampio spazio attrezzato di circa 6 ettari, con servizi, edifici dedicati, verde pubblico e ampie fasce di rispetto garantite da un minuzioso progetto redatto su misura. Anche il Salento si appresta ad avere il suo cimitero per gli animali d’affezione.

Una struttura cimiteriale che sarà realizzata nel territorio di Sannicola, in località Santa Teresa, su un terreno di oltre 56mila metri quadri che, a lavori finiti, avrà una capienza stimata di circa 9 mila sepolture.

E’ questa in sintesi l’idea progettuale nata dalla sinergia proficua tra l’iniziativa pubblica e l’offerta imprenditoriale privata che è stata presentata questa mattina presso Cantina Coppola a Gallipoli e che ora è pronta per partire nel suo iter burocratico procedurale che punta ad accelerare i tempi di realizzazione (come auspicato e ribadito dal primo cittadino di Sannicola, Cosimo Piccione e dagli stessi ideatori) con l’acquisizione dei pareri degli enti preposti, le autorizzazioni e il via libera definitivo nella futura conferenza dei servizi.

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Alla presentazione hanno preso parte oltre al sindaco di Sannicola, Mino Piccione, anche il presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva e l’imprenditore Giuseppe Coppola, promotore dell’iniziativa, insieme ai progettisti, l’architetto Gabriella Bardi e il geometra Carlo Leo.

Il progetto nasce proprio da un’idea di Giuseppe Coppola, l’amministratore unico dell’azienda Niccolò Coppola srl, motivato dalla convinzione che chi sceglie la convivenza con un animale domestico sempre più spesso desidera anche avere un luogo dove poterlo ricordare.

Il sindaco di Sannicola, Cosimo Piccione, da parte sua ha sposato in pieno la proposta, nella piena consapevolezza di una crescente sensibilità maturata anche nel territorio salentino in materia di tutela degli animali e del bisogno manifestato da molti cittadini di poter dare un degno riposo ai propri amici a quattro zampe. In tale direzione ha anche raccontato della sua dolorosa esperienza personale per la perdita del suo amato cagnolino “Skizzo”.

“C’è ormai un sentire comune radicato in molti cittadini” ha detto il primo cittadino, “condividere un tragitto della propria vita con un animale è un’esperienza di amore incondizionato che insegna il senso di accudimento e di rispetto degli spazi e delle esigenze dell’altro e fortifica la pazienza regalando al contempo momenti di felicità.  Spesso il distacco dal leale e fedele ‘amico del cuore’ è un evento difficile da affrontare. Avere un luogo per ricordarli, dando degna sepoltura,può certamente rendere più lieve la separazione”.

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L’idea del cimitero per gli animali

La struttura che verrà realizzata, al momento la seconda di ampie dimensioni in tutta la Puglia (la prima è in provincia di Foggia a circa 370 chilometri), consentirà, nella piena legalità e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, di dare degna sepoltura a  diverse specie di animali. 

Contribuendo, in tal modo, a frenare le situazioni al limite della norma (tra carcasse di animali abbandonate e azioni improprie) in cui spesso vengono sepolti in modo autonomo gli animali domestici o i randagi che perdono la vita per strada creando problematiche serie anche a livello igienico sanitario.

Il nuovo cimitero sorgerà in località Santa Teresa, su un terreno di oltre 56mila metri quadri, acquistato dall’ingegnere Niccolò Coppola negli anni ’40, e che la famiglia Coppola tramanda da tre generazioni.

A rafforzare l’idea maturata già da un paio d’anni da Giuseppe Coppola, la lunga esperienza professionale nelle aziende turistiche di famiglia. Da oltre 50 anni infatti la dinastia dei Coppola è impegnata nel settore dell’ospitalità all’aria aperta con i due villaggi turistici a Gallipoli. I fruitori di questo particolare segmento sono spesso accompagnati da amici a quattro zampe per i quali chiedono servizi dedicati e adeguati.

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“E’ un’idea che parte molto lontano” ha spiegato Giuseppe Coppola, “nei decenni di attività abbiamo osservato anche i cambiamenti nello stile di vita degli ospiti e l’evoluzione del concetto di animale domestico, considerato oggi parte integrante della famiglia. C’è una attenzione crescente a tutto ciò che riguarda la qualità della vita di questi animali da compagnia e sempre più frequentemente la loro presenza condiziona le scelte delle persone, anche per quel che riguarda la vacanza”.

“In particolare ricordo un episodio che ha lasciato il segno, accaduto diversi anni fa. Il cagnolino di un nostro ospite è stato investito, lungo la litoranea. Dopo un primo ricovero in una clinica specializzata purtroppo è poi deceduto. Difficile raccontare lo sconforto che ha assalito la sua famiglia d’adozione, aggravato inoltre dalle difficoltà e dall’iter farraginoso per poter cremare l’animale, fuori dalla nostra regione, e portare con sé, a casa le sue ceneri. Strutture come questa sono ormai realtà consolidate nel nord Italia e all’estero. Insieme a mio fratello Lucio e mio cugino Nanni, con me soci dell’azienda di famiglia, abbiamo dunque deciso di avviare questo percorso ed investire in questo campo”.

A lavori ultimati, la struttura avrà una capienza di circa 9mila sepolture e per questo considerata, al momento, la più grande d’Italia se si tiene conto che quella di Milano, la prima ad essere realizzata, contempla la disponibilità per oltre 4.500 sepolture.  

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Un parco per l’agility dog

Oltre alle attrezzature cimiteriali e le aree di inumazione e tumulazione, l’area ospiterà un parco per “agility dog”, dall’ampiezza di circa 3mila e 400 metri quadrati, attrezzato con 21 postazioni fisse in legno per le gare di agilità dei cani. Non casuale anche in questo caso la scelta della locazione che consentirà di riqualificare e valorizzare un’area irrimediabilmente compromessa dalla xylella.

“La realizzazione di un parco verde consentirà inoltre di riqualificare e valorizzare un’area irrimediabilmente compromessa dalla Xylella, con la creazione di strutture finalizzate all’allenamento sportivo dei cani e all’educazione canina” ha spiegato ancora Coppola, “si tratta di una proprietà, un tempo fiore all’occhiello della nostra azienda, dapprima coltivata a vigneto e successivamente ad uliveto intensivo”.

“Dopo anni di prove ed interventi, sperimentazioni e pratiche agronomiche, finalizzati al disperato tentativo di salvare il patrimonio olivicolo aziendale, siamo stati costretti ad espiantare. Tra le varie possibilità ipotizzate per ridare utilità a quest’area abbiamo dunque scelto di investire in una struttura etica di utilità pubblica e di basso impatto ambientale che prevede per buona parte anche il ripristino del verde”.

Sull’importanza della nuova struttura dal punto di vista affettivo, della dignità del ricordo e anche sanitario, e destinata a diventare punto d’orgoglio del territorio salentino, si sono espressi anche il presidente della Provincia, Stefano Minerva, e il medico veterinario Antonio D’Argento.

L’architetto Gabriella Bardi ha illustrato le principali caratteristiche tecniche e le peculiarità di un progetto tanto complesso quanto funzionale per la comunità con una struttura destinata ad offrire servizi a livello interprovinciale.  

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