rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
S.M. Leuca Salve

I finanzieri scovano un chilo e mezzo di hashish: in due finiscono in carcere

Un controllo antidroga è scattato nella serata di ieri nel basso Salento. I finanzieri della tenenza di Santa Maria di Leuca, assieme a numerosi colleghi della compagnia gallipolina, hanno arrestato i due indagati

SALVE – In due, nella serata di ieri, sono finiti in manette a seguito di un delicato controllo antidroga eseguito nel Capo di Leuca. Circa un chilogrammo e mezzo di hashish è stato infatti rinvenuto durante una perquisizione eseguita dalla guardia di finanza.

I due indagati, Nicola Cassiano, di 18 anni, di Salve, e il compaesano Samuele Placì, di 20, sono stati infatti fermati dai militari della tenenza di Santa Maria di Leuca e da numerosi colleghi della compagnia di Gallipoli. La misura in carcere è stata disposta dal sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Lecce Donatina Buffelli, titolare del fascicolo di indagine.

I due arrestati, nella nottata, sono stati accompagnati presso l’istituto penitenziario di Borgo San Nicola, alle porte del capolguogo salentino e lunedì prossimo, assistiti dagli avvocati Luca Puce e Silvio Verri, sosterranno l'interrogatorio di convalida col giudice Marcello Rizzo.

Fermati in strada

Secondo le "fiamme gialle", la droga sarebbe servita a rifornire le piazze di spaccio del basso Salento. Il carico è stato intercettato nella serata di ieri. Oltre all'hashish, trovata anche qualche dose di marijuana. Sequestrate anche somme contanti nonché numeroso materiale per la lavorazione e il confezionamento.

L’attività antidroga è scattata lungo la strada statale 274, nei pressi di Salve, nei confronti di due giovani della zona, rispettivamente di 18 e 20 anni, che erano in un’autovettura. Al momento del fermo, i militari insospettiti dalla forte agitazione dei soggetti a bordo del mezzo, hanno deciso di approfondire i controlli, scoprendo quindici panetti di hashish, nascosti all’interno del bagagliaio.

0851deb3-2177-4ca8-bfe1-84e9edfe1bd0

Con altre pattuglie della tenenza di Leuca, della compagnia di Gallipoli e con il supporto delle unità cinofile del gruppo di Lecce, la perquisizione è stata estesa presso i rispettivi domicili, rinvenendo ulteriori dosi di marijuana e materiale necessario per il confezionamento, quali cartine, sacchetti, grinder e bilancini di precisione, oltre a somme in contanti, sottoposti a sequestro.

L'acquisto sul Darket

Le prime indagini di polizia giudiziaria hanno consentito di raccogliere significativi elementi circa le modalità di approvvigionamento delle sostanze rinvenute, acquistate sul cosiddetto Darknet e ricorrendo al pagamento attraverso l’utilizzo di criptovalute quali Bitcoin e Ripple), per rendere difficoltosa la tracciabilità della transazione. Sono in corso accertamenti volti alla completa ricostruzione del fenomeno.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I finanzieri scovano un chilo e mezzo di hashish: in due finiscono in carcere

LeccePrima è in caricamento