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Allarme disseccamento dei lecci. Il caso in commissione per “bloccare” la cocciniglia

La diffusione dell’insetto sta provocando da mesi la morìa di diversi alberi nelle vie di Nardò e il consigliere Siciliano porterà la questione all’attenzione della commissione Ambiente

NARDO’ - Dal dramma xylella che ha devastato le distese di oliveti anche nella terra d’Arneo al rischio, serio e pericoloso, che sta correndo il patrimonio verde nelle strade di Nardò alle prese con il disseccamento di diversi alberi di leccio. Un fenomeno che sta interessando le  piante in questione (e analoga situazione viene segnalate da molti cittadini anche per gli oleandri), molte delle quali anche secolari, già da diversi mesi e del quale oggi se ne rendono conto anche i non “addetti ai lavori” per via della evidente moria di decine di alberi, ormai completamente secchi. La causa dovrebbe essere comunque chiara: legata alla rapida diffusione della cocciniglia, un insetto che è in grado di invadere tutta la struttura fogliare della pianta, nutrendosi della sua linfa. Durante l’infestazione produce la melata, una sostanza zuccherina che attira parassiti e funghi. Ed è proprio per via delle infezioni subentranti all’attacco di cocciniglia che la pianta generalmente muore.

Una denuncia pubblica e circostanziata di quanto sta accadendo giunge dal consigliere comunale del Pd, Lorenzo Siciliano, che illustrando la situazione ad horas annuncia anche che, con il resto dei consiglieri dell’opposizione consiliare, ha in animo di richiedere la convocazione urgente della commissione Ambiente nella quale affrontare proprio la questione del disseccamento dei lecci e della altre specie arboree della città.     

“Questo fenomeno al quale il Comune di Nardò, evidentemente, non è in grado di fare fronte ha bisogno della massima attenzione e di tutte le risorse economiche ed umane possibili per fermarlo” spiega il consigliere Siciliano, “per questo stiamo già richiedendo la convocazione urgente della II commissione consiliare Ambiente, nella quale chiederemo conto dei trattamenti effettuati ed impegni precisi per il contrasto immediato alla diffusione di questa epifitia devastante. È intollerabile assistere a questo susseguirsi di disseccamenti che rischia di mettere a repentaglio la vita di tutti gli alberi presenti in città. L’indifferenza che la parte politica che guida la città” conclude il consigliere, “riserva alla tutela del patrimonio verde è, ancora una volta, imbarazzante e pericolosa”.

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