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Venerdì, 26 Aprile 2024
A fine mese incontro con i vertici della cooperativa

Asilo nido comunale, educatrici ancora in rivolta per i tagli in busta paga

A tre mesi dalla sottoscrizione del contratto con il nuovo gestore della scuola “Ilaria Alpi” di Lecce rimane in piedi il mancato adeguamento dello stipendio. La Uil denuncia un taglio netto di 400 euro a parità di ore e di mansioni svolte. Nuovo confronto con il Comune

LECCE – Non si arresta il malumore e potrebbe tornare a breve lo stato di agitazione delle educatrici dell’asilo nido comunale “Ilaria Alpi” di Lecce che lamentano consistenti tagli in busta paga, sino a 400 euro in meno, e il mancato adeguamento degli stipendi dall’inizio del nuovo anno.

Una situazione preannunciata già all’atto del passaggio di consegne alla nuova cooperativa che gestisce la struttura e al tentativo di mediazione avviato dalle sigle sindacali con il Comune e il nuovo gestore. A tre mesi di distanza la situazione non sembra ancora pianificata tanto da generare una nuova e decisa presa di posizione della Uil scuola e della segretaria provinciale del sindacato.

Le doglianze degli operatori dell’asilo comunale sono circostanziate: conti alla mano si parla di quattrocento euro netti in meno in busta paga, a parità di ore e di mansioni svolte. Tanto sarebbe costato alle educatrici il cambio di gestione della scuola che da gennaio scorso è passata alla cooperativa sociale “Gialla” con sede a Roma.

I referenti della Uil che tutelano la posizione lavorativa delle educatrici (nella struttura sono impiegate dieci educatrici, tre ausiliari e una cuoca) parlano di una vera e propria “beffa che era già stata denunciata dai sindacati a inizio anno e nel frattempo si è tentata la strada della mediazione, soprattutto per non arrecare disagi alle famiglie nel bel mezzo dell’anno scolastico”. Ma evidentemente non si intravedono spiragli di sorta e le lavoratrici sono ancora sul piede di guerra.

“Dopo due incontri con il Comune di Lecce, lo stesso sindaco Carlo Salvemini ha preso l’impegno di mediare con la cooperativa che alla fine ha proposto una soluzione a nostro avviso ridicola: mille euro lordi pro-capite in più da assegnare a fine anno al personale”, spiega Azzurra Schirosi, segretaria territoriale della Uil scuola di Lecce.

“Ad oggi, con il nuovo contratto Aninsei sottoscritto a gennaio” spiega la sindacalista, “le educatrici percepiscono 400 euro netti in meno in busta paga, pur svolgendo le stesse mansioni e ore lavorative. Ciò significa quasi cinque mila euro in meno all’anno rispetto allo stipendio che percepivano con il vecchio contratto sottoscritto con il gestore precedente”.

AZZURRA SCHIROSI_SEG GEN UIL SCUOLA LECCE

In questi termini la proposta della cooperativa Gialla non è stata accettata e il sindacato ha avviato una serie di assemblee con le lavoratrici presso l’asilo (domani ce ne sarà un’altra alla quale parteciperà anche il coordinatore territoriale Uil Lecce, Mauro Fioretti).

“Venerdì mattina incontreremo nuovamente il sindaco, dopodiché il 28 marzo andremo a Roma per incontrare i vertici della Cooperativa” conclude Azzurra Schirosi, “siamo pronti a proclamare un nuovo stato di agitazione del personale se non si arriverà ad una soluzione rispettosa dei diritti e della dignità delle lavoratrici”.

“Quel che davvero indigna è che il nuovo gestore si è aggiudicato l’appalto con un progetto che prevedeva anche il rinnovamento degli arredi dell’asilo e servizi aggiuntivi alle famiglie, migliorie che di fatto stanno pagando le lavoratrici” lamenta il coordinatore territoriale della Uil di Lecce, Mauro Fioretti, “non è possibile consentire alle aziende di mettere le mani in tasca ai lavoratori e in fase di gara è opportuno vigilare anche e soprattutto sugli aspetti relativi alla tutela del reddito dei dipendenti. Quello che chiediamo ora è di restituire dignità al lavoro di tutti i dipendenti dell’asilo Ilaria Alpi. La Uil” conclude, “sarà al loro fianco fino a quando non si arriverà a una soluzione che restituisca alle educatrici un salario dignitoso”.

MAURO FIORETTI_COORDINATORE PROV UIL LECCE-2

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