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Carrello della solidarietà sempre pieno, l’aiuto concreto per le famiglie bisognose

Le iniziative di commercianti, volontari e del Comune di Gallipoli consentono la distribuzione di almeno 120 pacchi al giorno. Spesa “sospesa” anche a Trepuzzi

GALLIPOLI - Il carrello della solidarietà e dell’aiuto reciproco verso i più bisognosi si riempie giorno per giorno nel segno della collaborazione sociale. Grande riconoscimento in questi giorni in cui l'epidemia del Covid 19 imperversa per le iniziative che volenterosi cittadini gallipolini ritrovandosi in un obiettivo comune, hanno messo in campo per alleviare il disagio di tante famiglie bisognose. L'associazione commercianti ed imprenditori di Gallipoli e anche l’amministrazione comunale ha sposato l'idea di Franco Errico e di Paolo Demitri e del gruppo social “Succede a Gallipoli” offrendo coordinamento e partecipazione alla campagna solidale “Il carrello della solidarietà”. Ma non è la sola iniziativa che sta mettendo in luce tutto il buon cuore e la generosità della popolazione locale per affrontare questo difficile momento esistenziale. Diversi sodalizi e singoli volontari sono impegnanti, mano nella mano, nel sostegno verso il prossimo.

Con il carrello “sospeso” presente all’ingresso dei supermercati e negozi di generi alimentari della cittadina ionica, nel corso della spesa fatta per sé, si può scegliere di acquistare provviste e beni a lunga conservazione da lasciare all’interno dei carrelli e da donare alle famiglie in difficoltà. Alcuni volontari si occupano ormai da giorni del ritiro e della consegna dei beni e delle buste della spesa. E si è arrivati ad una media di almeno 120 consegne al giorno. Un’azione che si unisce alla prima iniziativa lanciata per aiutare le famiglie da parte di Francesco Boellis e Luca Musarò e dell’associazione di volontariato Paolo Pinto che hanno destinato un codice Iban (reperibile sui profili social) per favorire le donazioni e poter distribuire i beni alimentari in città. E senza dimenticare ovviamente il supporto quotidiano della protezione civile Cir e del suo presidente Salvatore Coppola che come in ogni occasione emergenziale non fanno mai mancare la loro operatività h24.

L’amministrazione comunale da parte sua ha già deciso di consegnare altri 250 buoni spesa alla protezione civile da destinare sempre a persone indigenti e che necessitano di aiuti per il quotidiano. il Comune aveva già destinato oltre 15 mila euro per il sostegno delle famiglie e in queste ore ha consegnato i buoni alla protezione civile Cir. E in queste ore il sindaco Stefano Minerva e l’assessore al welfare, Angelo Mita, hanno comunicato che l’amministrazione ha già disposto lo stanziamento  di altri 100 mila euro per buoni spesa (fino a 100 euro ciascuno) da distribuire a tutti coloro che hanno bisogno di trascorrere una pasqua felice senza farsi mancare un piatto di pasta. Nei prossimi giorni saranno comunicate le modalità con le quali attingere agli aiuti comunali.

A Trepuzzi la spesa “sospesa”       

Il Comune di Trepuzzi di concerto con l’associazione di protezione civile dei vigili del fuoco in congedo e i volontari dell’ente religioso “Salento per Cristo” ha avviato in questi giorni l’iniziativa solidale “spesa sospesa”. Da venerdì scorso presso numerosi esercizi commerciali che hanno dato la propria adesione  si può contribuire ad una raccolta alimentare straordinaria, che durerà per l’intero periodo dell’emergenza epidemiologica, a beneficio delle famiglie meno abbienti.

Presso ogni punto vendita aderente, è allestito un carrello”con l’indicazione dei beni necessari. Hanno aderito all’iniziativa. Tutti gli esercizi commerciali che intendono contribuire all’iniziativa possono inoltrare una mail all’indirizzo: comunicazione.comune.trepuzzi@gmail.com. L’elenco verrà aggiornato quotidianamente

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