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"Emergenza incendi, occorre fare prevenzione": la denuncia del Conapo

Il sindacalista Capoccia: "Preoccupazioni e disagi per la popolazione. Gli enti locali devono pulire i bordi stradali e i parchi. Le squadre dei vigili del fuoco sono già al collasso"

LECCE – Disagi, preoccupazioni dei cittadini e danni ambientali ed economici. È questo il conto, salato, che presentano gli incendi che si verificano, puntualmente, durante la bella stagione.

Con i primi caldi, ecco tornare i roghi nelle campagne che lambiscono le strade statali o addirittura all'interno dei centri abitati. Così, anche quest'anno, il Conapo, sindacato dei vigili del fuoco, ha lanciato l'allarme, invocando misure di prevenzione.

“I gravi incendi, verificatisi negli ultimi anni, poco o nulla hanno insegnato circa le norme generali di comportamento e di vigilanza da attuare per contrastarli. Come è noto – dice il segretario Giancarlo Capoccia - i danni sono di vario genere: ambientale, economico, a volte purtroppo anche umano. Basti pensare al pericolo che comporta, per gli automobilisti, un rogo vicino la sede stradale”.

Capoccia ritiene “inammissibile non aver realizzato l’opera di pulizia dei bordi stradali, delle banchine, delle scarpate, dei parchi comunali e delle aiuole, mediante la rimozione di erba secca, sterpi, residui di vegetazione ed ogni altro materiale infiammabile”.

“Gli incendi che si sono verificati nelle ultime ore, all’interno di zone urbane come quelle prospicenti la Casa circondariale di Borgo San Nicola o come quello verificatosi in via Bramieri a Lecce, dove i cittadini hanno dovuto frettolosamente rimuovere le proprie autovetture regolarmente parcheggiate vicino ad un parco, stanno creando un clima di forte preoccupazione e disagio”, prosegue il sindacalista.

Il problema è che le squadre dei vigili del fuoco, impegnate in decine di interventi con il numero di emergenza 115, sono già al collasso.

Video | Scoppia il rogo, fuggi fuggi generale

“Se qualche amministratore pensa che i vigili del fuoco possano intervenire contemporaneamente ovunque, vive di sogni e fantasie – denuncia Capoccia -. La realtà e ben diversa: tecnicamente si chiama macro emergenza perché il numero di incendi supera di gran lunga il numero dei soccorritori”.

Per tutelare l'incolumità pubblica il Conapo ha chiesto quindi l'intervento del prefetto di Lecce, Maria Rosa Trio. L'obiettivo è richiamare l’attenzione di tutti gli enti locali, Provincia e Comuni in primis, verso il puntuale adempimento dei loro compiti, in ordine alle norme antincendi in vigore nel periodo estivo.

“Occorre vigilare sulla stretta osservanza delle norme regionali in materia decretate, oltre che di tutte le leggi e regolamenti in materia di incendi nei boschi e nelle campagne perseguendo i trasgressori a termini di legge”, conclude Capoccia.

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