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In ascensore per ammirare Lecce dal campanile: al via il cantiere

I lavori dureranno 6 mesi: ai blocchi di partenza il progetto “Up” della cooperativa Artwork in collaborazione con l’Arcidiocesi. Monsignor Seccia: "Il campanile è un bene comune e il nostro dovere è custodire la bellezza"

LECCE – Lo splendindo campanile che domina piazza Duomo a Lecce potrà essere visitato salendo sino in cima, grazie ad un'ascensore in vetro e acciaio che permetterà a cittadini e turisti di ammirare le meraviglie architettoniche e paesaggistiche del capoluogo. E questo grazie al progetto “Up” della cooperativa sociale Artwork, che da maggio 2019 in collaborazione con l’Arcidiocesi di Lecce si occupa della fruizione, della valorizzazione e della salvaguardia dei principali beni ecclesiastici della città con il progetto LeccEcclesiae.

I lavori, a cura dell’impresa Marullo, dureranno circa sei mesi e riguarderanno sia interventi di restauro e consolidamento di alcuni punti sensibili del campanile sia l’installazione di un vano ascensore all’interno della struttura. L'ascensore dovrebbe essere funzionante entro la fine dell'estate.

L’ascensore percorrerà uno spostamento verticale di 43 metri in soli 43 secondi, raggiungendo il terzo registro del campanile dove sono presenti quattro balconi che consentono una visuale completa. Qui, saranno installati dei binocoli con sensori multimediali che permetteranno di riconoscere i principali punti di interesse del panorama. La cabina potrà accogliere sino a 6 persone. I visitatori potranno accedervi a turno, pagando un biglietto e in gruppi di massimo di 10 o 15 persone per fascia oraria.

Gli interventi dei promotori del progetto e delle istituzioni

Il progetto è stato presentato oggi dall'arcivescovo Michele Seccia: “L'intervento è di portata storica e rappresenta un seme di speranza in un momento duro a causa dell’emergenza sanitaria in corso e della crisi economica e sociale che ne derivano. Questa bellezza artistica permette di dare lavoro alle diverse maestranze per la realizzazione progettuale e certamente, una volta ripartito il turismo, renderà più florida l’intera economia cittadina. Il campanile è un bene comune: in questo senso non esiste la proprietà privata perché ciò che è bello fa parte del patrimonio dell'umanità. L'obiettivo non è quello di fare cassa ma di custodire, intelligentemente, la bellezza che ci è stata consegnata. LeccEcclesiae da lavoro a 30 famiglie da diversi anni ma il grande apporto è quello di destinare le risorse che rimangono ai lavori di restauro. Non posso che dirvi grazie”.

“Si tratta di un intervento atteso da anni  – ha dichiarato il presidente di Artwork, Paolo Babbo – che finalmente permetterà la fruizione di un bene storico artistico molto amato dai cittadini. La cooperativa sociale Artwork ha deciso di investire in un momento difficile per tutti, per il settore turistico in maniera particolare, perché siamo convinti che ripartire, rilanciare i settori cultura e turismo preveda un impegno notevole, idee innovative e anche fiducia verso quello che sarà”.

Campanile, la conferenza questa mattina

Alla conferenza stampa di presentazione è intervenuta anche Maria Piccarreta, segretario regionale del Mibact: “Il progetto è stato pensato in maniera rispettosa della struttura del campanile e tutto quello che poteva creare un problema è stato superato grazie all'impiego della tecnologia moderna. I lavori sono stati semplici perché il campanile aveva una struttura che consente l'inserimento dell'ascensore. L'autorizzazione è stata concessa in tempi stretti e l'ascensore di permette di guardare le cose da un'altra prospettiva. Questo progetto è il simbolo di un percorso intrapreso dalla città negli ultimi anni e, al netto della pandemia, ritentiamo interessante l'intenzione di creare un'offerta culturale sempre più varia, capace di sostenere il turismo locale”.

I ringraziamenti e il sostegno al progetto sono arrivati anche da Massimo Bray, assessore regionale alla Cultura e Turismo, Alessandro Delli Noci, assessore regionale allo Sviluppo economico, Andrea Romano, capo di gabinetto del presidente della Provincia di Lecce.

“Non posso che dirmi soddisfatto e riconoscente per questa iniziativa – ha concluso il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini -: un'iniziativa non scontata dal punto di vista ingegneristico e di compatibilità con la tutela del territorio. Questo progetto rappresenta un caso di investimento culturale completamente autofinanziato. ArtWork e LeccEcclesiae si sono fatti interprete di una necessità e di un'urgenza: consentire ai tanti che raggiungono la nostra città di poter godere delle numerose bellezze. Quando si persegue con intelligenza il benessere collettivo, il beneficio è per tutti”.

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