Nel Giorno del Ricordo si rinnova la memoria delle vittime delle foibe
Una medaglia commemorativa per il brigadiere dei carabinieri Amedeo Torsello, catturato a Spalato dai partigiani slavi e fucilato, e tante iniziative per non dimenticare una pagina buia dell'Italia
LECCE – Si è celebrato oggi in prefettura il Giorno del Ricordo, un’intensa cerimonia promossa d’intesa con l’ufficio scolastico territoriale e gli altri componenti del comitato di valorizzazione della cultura della Repubblica. Davanti a un folto pubblico, alla presenza anche delle autorità civili e militari, si sono intrecciate testimonianze, performance teatrali e musicali, racconti proposti dagli studenti dall’istituto “De Giorgi” di Lizzanello-Merine, della consulta provinciale e del conservatorio “Tito Schipa” di Lecce.
Fra i momenti principali e più toccanti, la consegna effettuata dal prefetto Luca Rotondi della medaglia commemorativa destinata al brigadiere dell’Arma dei carabinieri Amedeo Torsello, catturato a Spalato dai partigiani slavi, fucilato e infoibato. Il riconoscimento è stato ritirato dal nipote, Antonio Torsello di Monteroni di Lecce, oggi 92enne, che ha partecipato alla cerimonia con tanta emozione, accompagnato dai familiari e dal vicesindaco Massimiliano Manca.
“Con la legge 30 marzo 2004 numero 92, che ha voluto conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, è stata istituita questa giornata che di anno in anno - ha precisato il prefetto -, si arricchisce di contenuti grazie al grande lavoro delle nostre scuole. Attraverso il metodo della public history e la collaborazione dell’Archivio di stato, dirigenti scolastici e docenti accompagnano gli studenti alla scoperta della storia che è italiana e, sorprendentemente, salentina”.
“I ragazzi della consulta e i più giovani delle medie – ha concluso Rotondi - ci hanno testimoniato che sono tanti gli esuli giunti a Lecce dal confine orientale e ancora oggi presenti in questa provincia nelle seconde e terze generazioni”.
Congedo: "Un dovere ricordare"
“Il ricordo della tragedia delle foibe, delle vittime, dell’esodo dalla regione giuliano-dalmata provocato dai comunisti titini, è un dovere per tutti noi”, dichiara Saverio Congedo, portavoce provinciale di Fratelli d'Italia Lecce. “Le foibe rappresentano una delle pagine più buie della storia italiana ed è un imperativo comune ricordarle affinché fatti simili non si verifichino mai più. La nostra storia e la nostra memoria sono un patrimonio immenso da non disperdere”.
“Nel Giorno del Ricordo - prosegue Congedo - il mio pensiero va agli innocenti uccisi, alle loro famiglie, e a tutte quelle persone che sono state costrette a scappare dalla Dalmazia e dall’Istria. La giornata di oggi - conclude - è molto importante per consolidare una memoria comune nazionale, presupposto necessario per una vera riappacificazione sui più drammatici eventi storici italiani”.