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Nell’ex asilo di Mendicità / Scorrano / Piazza Vittorio Emanuele, 41

Museo delle luminarie a Scorrano: centomila euro per il progetto

Il consiglio regionale ha approvato un articolo della legge di bilancio, proposto dall’assessore Delli Noci, per finanziare l’iniziativa

SCORRANO – Centomila euro in campo per finanziare il progetto del museo delle luminarie a Scorrano: il consiglio regionale, su proposta dell’assessore Alessandro Delli Noci, ha approvato un articolo della legge di bilancio 2023, con cui si stanzia la cifra per l’iniziativa, che vuole rendere fruibile il grande lavoro legato alle tradizioni, ai saperi e ai mestieri dei luminaristi pugliesi e salentini.

Parte da qui l’emendamento alla Legge regionale di Bilancio, approvato in consiglio regionale, con cui assicurare una prima dotazione di 100mila euro all’istituendo Museo delle Luminarie di Scorrano.

L’emendamento, presentato dal gruppo consiliare “Con”, consentirà di adattare la sede fisica, individuata nell’ex asilo di Mendicità (Palazzo Veris) in piazza Vittorio Emanuele II, alla destinazione d’uso museale al fine di offrire un percorso espositivo che aiuti il visitatore a comprendere il significato autentico delle luminarie in rapporto alla storia socio-economica del territorio.

Il Comune di Scorrano ha deliberato l’adesione alla Rete Bibliomuseale della Regione, ha concordato con l’associazione dei Luminaristi pugliesi una collaborazione per la partecipazione con documenti ed elementi da esposizione da parte di tutte le ditte e, sempre con un progetto culturale finanziato dalla Regione, ha avviato in partnership con la Cooperativa Archè di Scorrano la raccolta di fotografie, manifesti, documenti vari delle feste pugliesi sempre appartenenti alle ditte di luminarie della Puglia.

“Il progetto Museo delle Luminarie – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, primo firmatario dell’emendamento – rappresenta un’importante occasione per dare prestigio a un'eccellenza dell’artigianato salentino e pugliese, conosciuta dagli appassionati e non solo, capace di conquistare l'immaginario, di creare posti di lavoro e di essere un importante strumento per il marketing territoriale. La tradizione pugliese delle feste patronali, che unisce l’atmosfera suggestiva all’identità del territorio, contribuisce a valorizzare e rendere attrattivi i luoghi in cui vengono mantenute vive, in chiave moderna, usanze e radici, tramandate alle nuove generazioni”.

“Questo progetto – ha concluso Delli Noci – realizzato in collaborazione col Comune di Scorrano, si inserisce in una più ampia policy regionale di valorizzazione dell’artigianato artistico e di tradizione pugliese che, in questo caso specifico, sta vivendo una nuova fase che interessa il design. Oltre ai vari interventi di promozione finora messi in campo, questo nostro impegno trova il culmine nel disegno di legge regionale in esame di riforma della materia dell’artigianato che dedica all’artigianato artistico tutto il capo V e che, con un successivo regolamento, definirà la creazione di un marchio di identificazione delle imprese di luminarie pugliesi”.

Il sindaco di Scorrano Mario Pendinelli ringrazia l’assessore regionale per la condivisione del progetto: “Il Museo delle Luminarie parte da lontano, da quando si progettò la ristrutturazione dell’Ex Asilo di Mendicità (Palazzo Veris) con questa finalità. Si inserisce nella tradizione che ha visto Scorrano sempre teatro di grandi spettacoli di “Parazioni”, così come anticamente venivano definite. Una tradizione che proprio a Scorrano ha il suo antico riferimento nella cronaca del 1549 della visita nel paese di Isabella di Capua, moglie di Ferrante I Gonzaga”.

“Il primo passo – racconta - è stato quello di recuperare l’immobile che doveva ospitare il Museo cui sono seguiti un progetto culturale, per gettare le basi per la realizzazione del complesso espositivo e avviare una raccolta di materiale fotografico e documentale, che ha visto la partecipazione di Luigi De Luca dirigente della Regione e dell’architetto Francesco Baratti e l’accordo con l’Associazione dei Luminaristi Pugliesi, che ringraziamo”.

“Questo lavoro – prosegue - è stato posto all’attenzione dell’Assessore Delli Noci che già in passato aveva dimostrato sensibilità verso l’arte delle Luminarie facendosi promotore di un disegno di legge. Il Museo, che dovrà essere il Museo della Puglia, sarà una eccellenza di livello internazionale che contribuirà alla valorizzazione della tradizione culturale e artistica del territorio e si inserirà nel contesto della promozione turistica della nostra Regione”.

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