rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Il dibattito resta acceso e controverso / Porto Cesareo

Operatori turistici “corrono” con Porsche: “Il piano d’investimento decisivo per il nostro rilancio”

Con una lettera aperta indirizzata ad enti locali, cittadini e comunità interessate dal progetto, albergatori e ristoratori di Porto Cesareo evidenziano le ricadute positive sul territorio del programma di potenziamento del centro collaudi del Nardò Technical Center. E spingono per la sua attuazione

PORTO CESAREO – Nel tumultuoso dibattito sul piano di investimento che Porsche Engineering realizzerà per ampliare il circuito di collaudo Ntc ricadente sul territorio di Nardò e Porto Cesareo, si inserisce un’importante presa di posizione dei principali operatori del settore turistico del versante ionico.

Circa una trentina i referenti del settore alberghiero e ristorativo che congiuntamente, attraverso una lettera aperta posta all’attenzione delle amministrazioni pubbliche, dei cittadini e delle comunità interessate dal progetto, hanno decisamente caldeggiato l’attuazione del programma degli investimenti e del piano di ristoro, considerati una vera boccata di ossigeno per lo sviluppo del territorio e anche della crescita in chiave turistica.

“Intendiamo con questa lettera aperta far sentire la voce del tessuto produttivo di Porto Cesareo esprimendo la nostra posizione pubblicamente, affinché il dialogo costruttivo prevalga sulla resistenza al cambiamento e sulle prese di posizione ideologiche e guidi le decisioni verso il bene comune”, l’incipit della nota degli operatori cesarini.

In attesa dei responsi della giustizia amministrativa (il Comitato custodi del bosco d’Arneo unitamente al Gruppo di intervento giuridico e Italia Nostra hanno depositato il 22 gennaio scorso un ricorso al Tar Puglia) e nonostante la dettagliate rassicurazioni fornite dalla società automobilistica tedesca sul progetto che prevede investimenti per 80 milioni di euro, destinati all’adeguamento o alla realizzazione ex novo di piste di collaudo e di strutture di servizio, il fronte del dibattito sull’opportunità di concedere campo libero all’attuazione del piano di investimento di Porsche si mantiene ancora molto acceso e controverso.

Con la firma dell’Accordo quadro tra Regione Puglia, Consorzio Asi Lecce e Comuni di Nardò e Porto Cesareo, nell’estate scorsa si è avviato l’iter procedurale del piano di sviluppo industriale presentato da Porsche per il Nardò Technical Center. E al pacchetto di interventi prettamente necessari allo sviluppo industriale se ne affianca un secondo, comprensivo di opere riconosciute di pubblico interesse. Si tratta, tra le altre, della forestazione e degli itinerari ciclopedonali, della realizzazione di un centro di elisoccorso con strutture sanitarie integrabili con il sistema sanitario regionale e di un centro visite polifunzionale a disposizione della riserva regionale orientata Palude del Conte e Duna Costiera.

Alberghi e ristoranti “corrono” con Porsche

“Vogliamo condividere una riflessione sull'investimento pianificato da Porsche Engineering per l'ammodernamento del centro tecnico di Nardò e sul suo potenziale impatto nella promozione di una crescita economica sostenibile e consapevole” si legge nel testo della lettera aperta degli operatori del settore turistico, “recentemente, l'attenzione verso questo progetto è cresciuta, suscitando dibattiti. Comprendiamo le preoccupazioni di tutti coloro che tengono alla preservazione del nostro prezioso ambiente naturale. Tuttavia, crediamo nella possibilità di armonizzare sviluppo industriale e conservazione ambientale, a beneficio delle nostre comunità”.

La rappresentanza di albergatori e ristoratori, firmatari della lettera aperta, hanno esaminato attentamente il piano di sviluppo e sono sempre più convinti che, con l'impegno di Porsche Engineering di creare oltre 500 ettari di nuovo verde in cambio di una minore estensione naturale interna, che sarà dedicata all'adeguamento strutturale, questo equilibrio sia possibile.

“Ci impegneremo nel monitorare attentamente l'attuazione di questi propositi” assicurano gli operatori turistici dell’area cesarina, “questo investimento rappresenta non solo un'opportunità di lavoro e crescita economica, ma anche un'occasione per migliorare qualitativamente la nostra offerta turistica. La presenza di Porsche nel nostro territorio ha già dimostrato di poter stimolare investimenti significativi, crescita professionale e sviluppo infrastrutturale. Crediamo quindi sia essenziale per la nostra comunità cogliere questa opportunità”.

I firmatari si dicono anche rammaricato nel “dover osservare come, in certi momenti, la resistenza al cambiamento possa influenzare negativamente iniziative che porterebbero beneficio alla collettività. Riteniamo importante che ogni voce venga ascoltata, affinché il dialogo costruttivo prevalga e guidi le decisioni  si indirizzino verso il bene comune. In quest'ottica, desideriamo esprimere il nostro supporto al progetto di Porsche Engineering, credendo fermamente che possa rappresentare un’ottima sintesi tra lo sviluppo industriale, lo sviluppo del territorio e la tutela dell'ambiente”.

Guardando all'area attorno al centro tecnico, infatti, si percepisce chiaramente l'urgenza di promuovere pratiche più sostenibili e rispettose dell'ambiente. “Di fronte a un'iniziativa che prevede il più ampio progetto di rimboschimento degli ultimi cinquant'anni, capace di arricchire l'offerta turistica anche nei periodi meno affollati e con un investimento di 450 milioni di euro per confermare l'eccellenza del Nardò Technical Center” valutano, all’unisono, gli operatori, “riteniamo sia essenziale valutare attentamente le opportunità che si presentano".

"Questo piano non solo mira a valorizzare il territorio, ma anche a inaugurarne una nuova era di prosperità, nel segno del rispetto ambientale. Supportiamo l'investimento di Porsche nel Nardò Technical Center con convinzione e apprezziamo l'impegno profuso non solo dal management, ma anche dalle istituzioni a vari livelli e da tutti coloro che, con spirito di collaborazione, sono impegnati attivamente nel progetto. Incoraggiamo la continua aderenza agli accordi presi, certi che il loro impegno sarà cruciale per il progresso e il benessere della nostra comunità”.

LeccePrima è anche su Whatsapp. Seguici sul nostro canale

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Operatori turistici “corrono” con Porsche: “Il piano d’investimento decisivo per il nostro rilancio”

LeccePrima è in caricamento