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Venerdì, 26 Aprile 2024
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La solita passeggiata su via Trinchese diventa un rischio. Sanzionati alcuni "no mask"

La consuetudine della "vasca" va oltre ogni raccomandazione e logica. E c'è chi si è rifiutato di indossare la mascherina. Il sindaco sbotta, mentre è in arrivo un nuovo Dpcm

LECCE - Una foto, inevitabilmente schiacciata nella prospettiva: persone in attesa di attraversare l'incrocio più frequentato della città, tra via Trinchese e via XXV luglio. Le sagome che si distinguono indossano la mascherina e non sembrano nemmeno gomito a gomito. La questione è dunque un'altra: è necessaria la passeggiata domenicale in un momento in cui tutti gli esperti della pandemia ma proprio tutti - virologi, epidemiologi, infettivologi - supplicano di ridurre al minimo indispensabile i contatti sociali? 

A questo si riferiva il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, quando - era la tarda serata di ieri - ha rilanciato uno scatto che segnalava, intorno alle 19, una situazione di preoccupante assembramento nella corsia preferenziale per la "vasca" domenicale, una sorta di rito collettivo - legato in parte allo shopping, in parte alle abitudini - che porta nel cuore del capoluogo, e sempre nella stessa fascia oraria, da che si ha memoria, sia leccesi che residenti nei comuni di mezza provincia.

Esattamente come avvenne, in una circostanza, alcuni mesi addietro, la scena è sempre la stessa. Il primo cittadino ha ricordato che "evitare i contatti sociali non necessari e le occasioni di svago in centro è un preciso dovere civico di tutti noi.  Indipendentemente se espressamente previsto dalle normative vigenti. E dall’attuale andamento dei contagi in città. Perché ce lo stanno raccomandando da settimane medici e scienziati". Va ricordato, infatti, che il Dpcm in vigore (per oggi se ne attende uno nuovo), consente, , la chiusura di piazze e strade a partire dalle 21. La misura avviene per ordinanza sindacale, ma su disposizione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza (presieduto dal prefetto).

Non a caso Salvemini ha dichiarato: "In attesa del prossimo Dpcm (per oggi si attende un nuovo provvedimento, ndr) che prevedibilmente restringerà ulteriormente gli spazi di libertà di ciascuno per tutelare la salute di tutti, da parte mia nel prossimo Comitato per l'ordine e la sicurezza con prefettura, forze dell'ordine e Asl tornerò a chiedere ogni sforzo per proteggere la nostra città dagli irresponsabili".

Una pattuglia della polizia locale, così come del resto anche sabato, ha presidiato via Trinchese (e altre zone del centro) e sono state elevate delle multe a passanti che non indossavano la mascherina, né volevano farlo su esplicita richiesta degli agenti in divisa: "Chi sceglie di ignorare questi appelli - che non sono divieti ma raccomandazioni - uscendo a passeggiare come se niente fosse, è un irresponsabile. Che non mostra neanche alcun rispetto nei confronti di chi è costretto a spegnere le luci delle proprie attività alle 18. O di chi non può andare a scuola. Chi si ribella ai controlli dei vigili, come è avvenuto questo pomeriggio con un gruppo di persone che rifiutavano di indossare la mascherina, deve essere sanzionato, come è avvenuto. Ma è evidente che nessun controllo può funzionare senza la collaborazione dei cittadini e di quanti oggi hanno scelto di passeggiare a Lecce come se non ci trovassimo nel pieno di una pandemia. Gli assembramenti di questo pomeriggio sono una sconfitta per tutti".
 

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