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La Puglia sta entrando in zona gialla: c’è l’ok del ministro Roberto Speranza

Il ministero conferma: in via di pubblicazione tre nuove ordinanze. Dalla Daunia al Salento, fra le altre cose, riaperti al pubblico bar e ristoranti fino alle ore 18

ROMA – La Puglia si appresta ad abbandonare la zona arancione, per spiccare un salto in quella gialla, più elastica sotto il profilo delle restrizioni anti-Covid. La conferma arriva in serata direttamente dal ministero della Salute.

Il ministro Roberto Speranza, infatti, è in procinto di firmare tre nuove ordinanze “sulla base dei dati della cabina di regia tenutasi oggi”, illustra una nota ufficiale. “Con la prima si rinnovano le misure restrittive vigenti relative alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte”. “Con la seconda – prosegue la nota - le Regioni Campania, Toscana, Valle D’Aosta e la Provincia autonoma di Bolzano passano da area rossa ad area arancione”.

“Con la terza – si chiude il comunicato - le Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria passano da area arancione ad area gialla”. Le ordinanze saranno in vigore da domenica 6 dicembre e il cambio di passo, va però detto, sta avvenendo in un momento in cui l’Istituto superiore di sanità ha classificato o equiparato la Puglia, alla stregua di Calabria e Sardegna, come regione a rischio alto (qui i dettagli).

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Come noto, fra le altre cose, nelle aree gialle è consentito lo spostamento fra comuni della stessa regione, così come bar e ristoranti possono rimanere aperti fino alle 18, con consumo al tavolo consentito fino a quattro persone (fatto salvo che non siano tutti conviventi). Ovviamente, tutto questo fino al 20 dicembre. Dal 21 dicembre 20210 e fino al 6 gennaio 2021, infatti, entreranno in vigore le disposizioni valide per tutto il Paese (sul sito del ministero della Salute, una sintesi del nuovo Dpcm).

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