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Torna l’onda colorata del Salento Pride. Parata e musica nella Città Bella

Nel pomeriggio si è svolta la terza edizione della manifestazione contro odio, razzismo e omotransfobia. Corteo sul lungomare

GALLIPOLI – In migliaia per l’onda colorata del Salento Pride che ha invaso la città bella. E tornata a sfilare questo pomeriggio a Gallipoli, per la sua terza edizione, la marea del Salento Pride, che quest’anno ruota intorno al tema dell'Arcobaleno inteso come simbolo di accoglienza e rispetto per chiunque: sia essa una persona etero o di diverso orientamento sessuale o identità di genere, ma anche di diversa nazionalità ovvero condizione personale e sociale che potrebbe portare alla marginalità o discriminazione. E per il terzo anno consecutivo è stata Eleonora Magnifico la madrina e la voce del raduno che solitamente chiude l'Onda Pride che anche quest'anno, da Nord a Sud, ha visto la partecipazione della comunità Lgbtq e non, sfilare con orgoglio e fierezza per affermare la propria identità contro l'omotransfobia.

Il corteo, con la presenza di carri colorati, è partito nel tardo pomeriggio (concentramento intorno alle 18) da Piazza Giovanni XXIII, proseguendo su via Kennedy, nei pressi del Led Cafè, via del Mare, il lungomare Galilei,per terminare la traversata verso il Lido Pôr do Sol dove in serata è prevista un festa musicale in spiaggia. Testimonial di questa edizione Tekemaya (Francesco Bovino, concorrente di The Voice 2018) e, come detto, Eleonora Magnifico artista e attivista transgender.

Rinnovato anche quest’anno il progetto multimediale #StauCuBbui, una raccolta di foto e video di vip e icone che supportano il Salento Pride. "Il Pride è un simbolo importante per ricordare le tante battaglie che non sono ancora finite purtroppo, all'indomani di episodi violenti e di discorsi di intolleranza che ledono e offendono la dignità di chi ha un orientamento sessuale differente” ha ribadito nel corso della manifestazione la portavoce, “una manifestazione che oggi più che mai innalza con orgoglio la propria bandiera rainbow, contro ogni forma di discriminazione e di odio, proprio per una questione di diritti umani e di amore".

IMG_8765-4Oltre al Comune di Gallipoli e al sindaco Stefano Minerva presente alla parata, anche  la federazione provinciale del Pd di Lecce ha aderito alla manifestazione del Salento Pride che è stata organizzata con successo da Rainbow Network in collaborazione con Arcigay Salento La Terra di Oz, Arigay Puglia, Salento&Glbtq, Non è Grindr, Matrimonio egualitario Italia, Girasudfilm, Arcigay Foggia “Le Bigotte”, Arcigay Bat, Arcigay Bari, Arcigay Taras e Arcobaleno Taranto.

“Dopo Rimini e Ostia” dice Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay, “l'Onda Pride prosegue il suo itinerario nei luoghi del litorale italiano, che assieme alle grandi città e ai piccoli centri costituiscono la spina dorsale della nostra mobilitazione. L'idea dell'Onda pride è proprio questa: favorire la presa di parola delle persone lgbti e di quanti ne sostengono le rivendicazioni in maniera capillare, tanto nei centri quanto nelle periferie, mostrando chiaramente un fil rouge, quello della battaglia per i diritti, per l'autodeterminazione, per la libertà di tutti e tutte, che unisce tutto il Paese. Con questo spirito abbiamo colorato anche le strade di Gallipoli, dove la risposta è stata come sempre entusiasmante, mentre già ci prepariamo per il gran finale della nostra mobilitazione, il 22 settembre a Palermo”.

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