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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

L’internalizzazione che non c’è. Lavoratori 118 incrociano le braccia

Gli addetti al servizio di emergenza-urgenza dell’Asl leccese, per via del mancato accordo sulla vertenza Sanità service, annunciano, attraverso l’Unione sindacale di base, per il 1° marzo lo sciopero. Il 28 febbraio sit-in

LECCE – Gli addetti al servizio di emergenza-urgenza del 118 incrociano le braccia ed annunciano lo sciopero contro il mancato accordo della vertenza di internalizzazione del settore con l’Asl di Lecce. A comunicare l’iniziativa è Salvatore Caricato, segretario dell’Unione sindacale di base della Federazione provinciale di Lecce, con una lettera indirizzata alle autorità regionali, provinciali e sanitarie.

Nel testo, si comunica l’astensione dal lavoro degli autisti e dei soccorritori utilizzati nelle postazioni del 118 di Casarano, Ugento, Otranto, Scorrano e Gallipoli, dipendenti dalle società Ikebana srl e Meleleo Servizi, per il prossimo 1° marzo per l’intero turno di lavoro a partire dalle ore 8. Inoltre, il 28 febbraio, la Usb terrà un sit-in di protesta presso la sede della direzione generale della Asl di Lecce: “L’astensione dal lavoro si rende necessaria – si legge nella nota - dopo i vari tentativi espletati dalla scrivente organizzazione sindacale nel tentativo di composizione bonaria della vertenza riguardante l’avvio delle procedura di internalizzazione del servizio di emergenza –urgenza 118 da parte dell’azienda sanitaria di Lecce”.

Il 16 maggio 2011, la Usb aveva provveduto ad effettuare richiesta alla società in house Sanità service Srl e al direttore generale della Asl di Lecce di avviare le procedure di internalizzazione del servizio di emergenza – urgenza 118 delle postazioni specificate così come previsto nello statuto della stessa; in data 8 febbraio 2012 la Asl di Lecce comunicava, dopo regolare convocazione del tavolo tecnico con tutte le organizzazioni sindacali di voler procedere alla emanazione di un bando di gara per l’affidamento del servizio alle associazioni di volontariato, con scadenza per il 28 febbraio.

La Usb, in quella sede, ha espresso la propria contrarietà alla decisione della Asl, in considerazione che il progetto di gara interessa anche le postazioni del 118 che attualmente comprendono lavoratori che sono regolarmente dipendenti di società e, pertanto, non possono essere assimilati a soci volontari; inoltre, nel tavolo tecnico, ha ribadito la necessità di procedere all’avvio del processo di internalizzazione per i servizi di emergenza – urgenza le cui postazioni del 118 sono attualmente appaltate alle società Meleleo Servizi ed Ikebana Srl, dove le professionalità utilizzate, autisti e soccorritori, hanno un rapporto di lavoro subordinato. Tale procedura è stata regolarmente adottata da altre aziende sanitarie della Regione Puglia ed in particolare dalla Asl di Foggia.

Ma la Asl di Lecce non ha inteso recepire quanto sostenuto dall’Unione sindacale di base, espletando un bando di gara per l’affidamento del servizio riservato esclusivamente alle associazioni di volontariato. In ragione di ciò, la decisione di preparare un sit-in e annunciare lo sciopero.

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