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Cultura

Istituto di Scienze religiose, nuovo anno accademico guardando all'era digitale

Appuntamento presso le Marcelline. Presenti l'arcivescovo di Lecce, Domenico Umberto D’Ambrosio, e il preside della Facoltà teologica pugliese, don Angelo Panzetta. Aprirà i lavori il direttore, monsignor Luigi Manca. Prolusione affidata alla docente del Sacro Cuore Chiara Giaccardi

LECCE – A oggi conta 210 iscritti, di cui la metà già laureati, e svolge anche iniziative culturali in collaborazione con l’Università del Salento e altre istituzioni accademiche italiane. Ed è non solo (e ovviamente) un punto di riferimento solido per chi intraprende la vita religiosa, ma anche per tanti laici che nei suoi insegnamenti accreditati vi trovano una formazione teologica spendibile nel mondo della cultura e sociale.

E’ l’Istituto superiore di Scienze religiose di Lecce, che domani pomeriggio inaugurerà un nuovo anno accademico, alla presenza dell’arcivescovo di Lecce, Domenico Umberto D’Ambrosio, e del preside della Facoltà teologica pugliese, don Angelo Panzetta. L’appuntamento è fissato per le 17 presso l’aula magna dell’istituto suore Marcelline di Lecce, in viale Otranto.

Aprirà i lavori, con la relazione annuale, monsignor Luigi Manca, direttore dell’istituto. Seguirà la prolusione, affidata quest’anno all’ordinario di Sociologia della comunicazione presso l’Università cattolica del “Sacro Cuore” di Milano, Chiara Giaccardi. La lezione inaugurale sarà incentrata su un tema di stretta attualità: “Per un nuovo umanesimo nell’era digitale”. Al termine della cerimonia saranno consegnati i diplomi di laurea conseguiti nel 2013/14 e le borse di studio.

“L’Istituto superiore di Scienze religiose di Lecce, che si avvicina al suo 25° anno di vita accademica, viene riconosciuto ormai come una realtà dove sensibilità culturale e religiosa si incontrano per elaborare forme di servizio qualificato alle chiese e al territorio del Salento”, spiega monsignor Manca.

“L’entusiasmo, accompagnato da grandi sacrifici, che contraddistingue le persone che frequentano l’istituto leccese – aggiunge il direttore -, diventa contagioso e interpella numerose altre persone che cominciano a chiedersi come e perché Dio, il Vangelo, possano diventare, ancora oggi, oggetto di desiderio così forte e decisivo da indurre giovani e adulti con tanto di professione e affermazione sociale a investire tempo ed energie per lo studio della teologia”.

L’Issr di Lecce è un Istituto universitario dell’Arcidiocesi di Lecce al servizio anche delle altre circoscrizioni vescovili salentine: Otranto, Nardò-Gallipoli e Ugento-Santa Maria di Leuca.  Fornisce competenze nel campo delle scienze religiose formando i docenti di religione cattolica nelle scuole pubbliche.

L’arcivescovo di Lecce, Domenico Umberto D’Ambrosio l’ha definito di recente il “laboratorio” di cultura teologica della diocesi. L’istituto è collegato con la Facoltà teologica pugliese e rilascia laurea triennale in Scienze religiose e laurea magistrale in Scienze religiose con doppio indirizzo, pedagogico-didattico e pastorale.

                

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