Poesia e memoria nella "Luna dei Borboni" a Minervino
Terza edizione del premio Bodini: vincitore quest'anno Tiziano Scarpa, Premio Strega 2009. Premiati nella prima serata anche Massimo Bray, Daniele Durante e i Sud Sound System
Redazione
03 settembre 2009 15:58
MINERVINO DI LECCE - Torna anche quest'anno a Cocumola, frazione di Minervino il Premio Vittorio Bodini "La luna dei borboni", dedicato al poeta salentino, tra i più originali e significativi del Novecento, noto narratore, critico, operatore culturale e traduttore della letteratura spagnola.
Due le serate, che costituiranno la terza edizione di questo appuntamento, cresciuto nel tempo, e diventato un evento culturale particolarmente atteso, in un percorso conoscitivo e di dialogo tra il Salento e il poeta Vittorio Bodini.
Prerogativa consolidata della manifestazione è l'individuazione delle tematiche peculiari della produzione letteraria del poeta salentino, attraverso la scelta, ogni anno, di un tema specifico che diviene il fil rouge, attraverso cui si snoda e si declina la suggestione poetica e intellettuale della serata bodoniana: se il primo anno è stato contraddistinto dalle implicazioni della nostalgia per l'amata terra salentina, e l'anno scorso è stata la volta del coinvolgente rapporto tra Vittorio Bodini e alcuni tra i più importanti esponenti del mondo dell'arte del suo tempo, l'edizione 2009 vira decisamente verso l'approfondimento di un aspetto intimistico e universale come la ricerca di sé, dell'essere e dell'amore, di cui proprio Bodini ha saputo essere un sapiente e straordinario interprete. "Dov'è l'uomo?", si chiede e ci chiede Bodini, e, considerando che "così valiamo poco l'uno senza l'altro", egli si interroga circa un universo ed un orizzonte fatto di solitudini sterili, che non partoriscono "stelle danzanti", ma uccidono l'uomo e la famiglia umana, tanto che diventa necessario aggrapparsi con tutte le proprie forze al salvagente della memoria in modo da non perdere sé stessi e il contatto con gli altri, recuperando e rinforzando con un nodo inscindibile il legame tra ego e alter, come gli uomini dalle camicie silenziose di Cocumola che "fanno un nodo al fazzoletto per ricordarsi del cuore".
Ecco annodarsi intorno a quel simbolico fazzoletto tutto il senso della manifestazione, che si riverbera sia nelle poesie scelte, che verranno interpretate dal giovane e promettente attore salentino, Federico De Giorgi, e accompagnate dal commento musicale del sassofono di un musicista ispirato come Raffaele Casarano, sia nell'installazione artistica collocata all'interno della piazza di Cocumola e realizzata appositamente per l'occasione dall'artista Fiorella Rizzo, direttrice artistica della manifestazione, fortemente voluta dal comune di Minervino di Lecce, che verrà introdotta nel corso della serata dalla storica d'arte e curatrice Simona Brunetti.
Come nelle edizioni precedenti, la serata culminerà con l'assegnazione del "Premio Bodini", l'ormai famosa scultura-fazzoletto creata in esclusiva da Fiorella Rizzo, a personaggi che si sono distinti per il proprio operato nel mondo della cultura. Quest'anno sarà premiato lo scrittore Tiziano Scarpa, romanziere veneziano, fresco vincitore del Premio Strega 2009 con il libro "Stabat mater", edito dalla casa editrice Einaudi, un testo che sta riscuotendo grande successo tra i lettori sia in Italia che all'estero, entrando stabilmente nella decina dei libri più venduti nel nostro paese. La professoressa Rosella Santoro, fervida animatrice dell'associazione "Presidi del libro" dialogherà con l'autore premiato.
Nel corso delle serate si valorizzerà il rapporto fortissimo di Bodini con la Spagna, che porterà il poeta salentino ad essere uno dei massimi interpreti e traduttori della letteratura spagnola. A Cocumola saranno presenti infatti il direttore della Fondazione Garcia Lorca, Alfonso Alcalà Moreno, e il Presidente dell'associazione "Pugliesi a Madrid" Massimo Salerno, padrini d'eccezione per la proiezione di un video che testimonia appunto i legami tra Bodini e la Spagna. A completare la rosa di ospiti della serata ci saranno Livio Muci, della casa editrice Besa, e il professor Anton Lucio Giannone, che proprio per Besa editrice cura la collana Bodiniana, di cui il volume "Dopo la luna" è l'ultimo frutto. Infine, il Comune di Minervino di Lecce abbraccerà ancora più strettamente la figura di Vittorio Bodini, incorporandolo idealmente alla sua comunità, attraverso il gesto significativo del sindaco Ettore Caroppo che, a conclusione della serata, attribuirà a Valentina Bodini, figlia del grande poeta, la cittadinanza onoraria.
Si inizia, venerdì 4 settembre, con la presentazione di un volume su Bodini, curato da Antonio Mangione, "Dopo la luna", pubblicato da Besa Editrice e presentato da Antonio Lucio Giannone, direttore della collana "Bodiniana" della casa editrice neretina. "Dopo la luna" (1956) è la riscoperta della non-storia, o storia sempre uguale del Sud, già della Luna dei Borboni (1952), ora in irreversibile crisi ambientale e socio-antropologica: Bodini ne personalizza la vicenda, speculare al suo dramma tra natura e cultura, tra sé e altro da sé ("Il Sud ci fu padre / e nostra madre l'Europa") e scrive il suo maggior libro poetico, per complessità d'invenzione e di stile ai vertici della poesia italiana del secondo Novecento.
Altra grande novità di questa edizione 2009 è il conferimento di alcuni premi per sezioni speciali: per la ricerca e la promozione letteraria a Massimo Bray, direttore editoriale dell'Istituto Treccani, con consegna del premio affidata al presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone; per la ricerca e la valorizzazione della musica popolare, premio assegnato a Daniele Durante, musicista e compositore, con premio consegnato dal sindaco di Minervino, Ettore Caroppo; per l'impegno sociale attraverso la musica, riconoscimento assegnato ai Sud Sound System popolare band salentina, con premio consegnata da Valentina Bodini, figlia del compiato poeta. I premiati, ospiti delle due serate, saranno chiamati a interpretare liberamente le poesie di Bodini. È prevista la partecipazione straordinaria della nota attrice Carla Guido.
"Il nostro obiettivo è quello di riportare Vittorio Bodini alla meritata notorietà - spiega il sindaco Caroppo - dopo essere stato trascurato dalle antologie nazionali degli autori del ‘900. Ecco perché vogliamo che le sue parole siano prima di tutto considerate patrimonio della comunità di Minervino e Cocumola, patrimonio da difendere e diffondere attraverso la voce degli autorevoli ospiti premiati che contribuiranno, ognuno nel proprio campo, a far conoscere il grande poeta".
Due le serate, che costituiranno la terza edizione di questo appuntamento, cresciuto nel tempo, e diventato un evento culturale particolarmente atteso, in un percorso conoscitivo e di dialogo tra il Salento e il poeta Vittorio Bodini.
Prerogativa consolidata della manifestazione è l'individuazione delle tematiche peculiari della produzione letteraria del poeta salentino, attraverso la scelta, ogni anno, di un tema specifico che diviene il fil rouge, attraverso cui si snoda e si declina la suggestione poetica e intellettuale della serata bodoniana: se il primo anno è stato contraddistinto dalle implicazioni della nostalgia per l'amata terra salentina, e l'anno scorso è stata la volta del coinvolgente rapporto tra Vittorio Bodini e alcuni tra i più importanti esponenti del mondo dell'arte del suo tempo, l'edizione 2009 vira decisamente verso l'approfondimento di un aspetto intimistico e universale come la ricerca di sé, dell'essere e dell'amore, di cui proprio Bodini ha saputo essere un sapiente e straordinario interprete. "Dov'è l'uomo?", si chiede e ci chiede Bodini, e, considerando che "così valiamo poco l'uno senza l'altro", egli si interroga circa un universo ed un orizzonte fatto di solitudini sterili, che non partoriscono "stelle danzanti", ma uccidono l'uomo e la famiglia umana, tanto che diventa necessario aggrapparsi con tutte le proprie forze al salvagente della memoria in modo da non perdere sé stessi e il contatto con gli altri, recuperando e rinforzando con un nodo inscindibile il legame tra ego e alter, come gli uomini dalle camicie silenziose di Cocumola che "fanno un nodo al fazzoletto per ricordarsi del cuore".
Ecco annodarsi intorno a quel simbolico fazzoletto tutto il senso della manifestazione, che si riverbera sia nelle poesie scelte, che verranno interpretate dal giovane e promettente attore salentino, Federico De Giorgi, e accompagnate dal commento musicale del sassofono di un musicista ispirato come Raffaele Casarano, sia nell'installazione artistica collocata all'interno della piazza di Cocumola e realizzata appositamente per l'occasione dall'artista Fiorella Rizzo, direttrice artistica della manifestazione, fortemente voluta dal comune di Minervino di Lecce, che verrà introdotta nel corso della serata dalla storica d'arte e curatrice Simona Brunetti.
Come nelle edizioni precedenti, la serata culminerà con l'assegnazione del "Premio Bodini", l'ormai famosa scultura-fazzoletto creata in esclusiva da Fiorella Rizzo, a personaggi che si sono distinti per il proprio operato nel mondo della cultura. Quest'anno sarà premiato lo scrittore Tiziano Scarpa, romanziere veneziano, fresco vincitore del Premio Strega 2009 con il libro "Stabat mater", edito dalla casa editrice Einaudi, un testo che sta riscuotendo grande successo tra i lettori sia in Italia che all'estero, entrando stabilmente nella decina dei libri più venduti nel nostro paese. La professoressa Rosella Santoro, fervida animatrice dell'associazione "Presidi del libro" dialogherà con l'autore premiato.
Nel corso delle serate si valorizzerà il rapporto fortissimo di Bodini con la Spagna, che porterà il poeta salentino ad essere uno dei massimi interpreti e traduttori della letteratura spagnola. A Cocumola saranno presenti infatti il direttore della Fondazione Garcia Lorca, Alfonso Alcalà Moreno, e il Presidente dell'associazione "Pugliesi a Madrid" Massimo Salerno, padrini d'eccezione per la proiezione di un video che testimonia appunto i legami tra Bodini e la Spagna. A completare la rosa di ospiti della serata ci saranno Livio Muci, della casa editrice Besa, e il professor Anton Lucio Giannone, che proprio per Besa editrice cura la collana Bodiniana, di cui il volume "Dopo la luna" è l'ultimo frutto. Infine, il Comune di Minervino di Lecce abbraccerà ancora più strettamente la figura di Vittorio Bodini, incorporandolo idealmente alla sua comunità, attraverso il gesto significativo del sindaco Ettore Caroppo che, a conclusione della serata, attribuirà a Valentina Bodini, figlia del grande poeta, la cittadinanza onoraria.
Si inizia, venerdì 4 settembre, con la presentazione di un volume su Bodini, curato da Antonio Mangione, "Dopo la luna", pubblicato da Besa Editrice e presentato da Antonio Lucio Giannone, direttore della collana "Bodiniana" della casa editrice neretina. "Dopo la luna" (1956) è la riscoperta della non-storia, o storia sempre uguale del Sud, già della Luna dei Borboni (1952), ora in irreversibile crisi ambientale e socio-antropologica: Bodini ne personalizza la vicenda, speculare al suo dramma tra natura e cultura, tra sé e altro da sé ("Il Sud ci fu padre / e nostra madre l'Europa") e scrive il suo maggior libro poetico, per complessità d'invenzione e di stile ai vertici della poesia italiana del secondo Novecento.
Altra grande novità di questa edizione 2009 è il conferimento di alcuni premi per sezioni speciali: per la ricerca e la promozione letteraria a Massimo Bray, direttore editoriale dell'Istituto Treccani, con consegna del premio affidata al presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone; per la ricerca e la valorizzazione della musica popolare, premio assegnato a Daniele Durante, musicista e compositore, con premio consegnato dal sindaco di Minervino, Ettore Caroppo; per l'impegno sociale attraverso la musica, riconoscimento assegnato ai Sud Sound System popolare band salentina, con premio consegnata da Valentina Bodini, figlia del compiato poeta. I premiati, ospiti delle due serate, saranno chiamati a interpretare liberamente le poesie di Bodini. È prevista la partecipazione straordinaria della nota attrice Carla Guido.
"Il nostro obiettivo è quello di riportare Vittorio Bodini alla meritata notorietà - spiega il sindaco Caroppo - dopo essere stato trascurato dalle antologie nazionali degli autori del ‘900. Ecco perché vogliamo che le sue parole siano prima di tutto considerate patrimonio della comunità di Minervino e Cocumola, patrimonio da difendere e diffondere attraverso la voce degli autorevoli ospiti premiati che contribuiranno, ognuno nel proprio campo, a far conoscere il grande poeta".
Redazione
03 settembre 2009 15:58
