“Distanti”: l’emergenza raccontata nelle fotografie di Andrea Gabellone

LECCE - Due anni di emergenza sanitaria raccontati attraverso le immagini. Il diario personale di una pandemia che ha segnato la vita di ciascuno, nel Salento come nel resto d'Italia: c’è questo in “Distanti – Volti e storie di una pandemia”, il libro, edito da Manni editori, di Andrea Gabellone, giornalista e fotoreporter, che verrà presentato oggi, a Lecce, all’ex convitto Palmieri, a partire dalle 18.

Si tratta di una testimonianza in cui ritrovare quanto vissuto, anche quando la memoria sarà intorpidita dal tempo. Il volume è un omaggio e un ringraziamento a tutti coloro che si sono spesi per gli altri, pure nella comunità locale, senza esitare a mettere a rischio se stessi e i propri cari: il loro impegno e sacrificio non possono essere dimenticati.

All’evento prenderanno parte Mimma Antonaci, delegata della Croce rossa italiana – comitato di Lecce, il sindaco Carlo Salvemini, Mauro Buscicchio, direttore generale di Banca popolare pugliese, Angelo Salento, sociologo dell’Università leccese, con la moderazione del giornalista Francesco Gioffredi.

Gabellone, classe 1978, fotoreporter, giornalista, ha pubblicato reportage e inchieste su “la Repubblica”, “il manifesto” e “Linkiesta”. Fa parte del team di fotografi dell'Unhcr, agenzia dell'Onu per i rifugiati. Con il reportage Oltre il confine, realizzato sulla rotta alpina dei migranti tra Italia e Francia, ha vinto il premio giornalistico Antonio Maglio 2018 e il premio Michele Campione 2019. Con Dall'Ucraina all'Europa, in fuga dalle bombe: in viaggio insieme ai profughi di guerra ha vinto il premio Antonio Maglio 2022.