Nailympics 2015, in gara gli «artisti» delle unghie dipinte alla Fiera di Roma, terza un'artista di Lecce.
Concorrenti provenienti da 50 Paesi, e una giuria di 25 esperti internazionali per 10 competizioni dierenti. Si è conclusa lunedì la terza edizione italiana delle Nailympics, le olimpiadi della nail art con migliaia di concorrenti da oltre 50 Paesi di tutto il mondo. La manifestazione internazionale è legata a «Roma International Estetica», alla Fiera di Roma - è l'occasione per esordienti e veterani del settore per mettere alla prova le proprie capacità, applicare tecniche nuove, mostrare l'expertise acquisita, ma anche per confrontarsi con altri professionisti e con i «grandi nomi» della nail art.
Decori, colori, creatività, tecnica, talento e precisione per una sda «a colpi di unghie». A giudicare gli «artisti» delle unghie è stata una giuria di 25 membri internazionali capitanati dal presidente internazionale delle Nailympics Lysa Comfort. Le opere dei concorrenti - in alcuni casi vere e proprie opere d'arte - verranno valutate in base a un sistema di punteggi internazionalmente riconosciuti e la manifestazione si articolerà su 10 competizioni dierenti, per due giorni ad alto tasso artistico.
Durante il primo giorno, la gara «Fashion Design Soak O Manicure», contest ispirato al mondo della moda: i partecipanti si sono sdati ad ispirarsi agli strabilianti look indossati dal team di modelle, per creare una manicure capace di esprimere a pieno lo spirito e lo stile della collezione anche attraverso il «dressing» delle unghie.
Proprio in questa categoria si è classicata terza la nostra Tamara Birtoli , titolare dello studio Tamyosotis Nail Artist & Make Up di lecce,si è dovuta arrendere alla bravura di una sua concorrente Ucraina.
Il tema presentato da Tamara era denominato Unghie dell'altro mondo con decori in rilievo dei pianeti, intera galassia, comete e quant'altro presente nello spazio.
Le Nailympics sono anche «solidali»: quest'anno hanno supportato «Fare x Bene» la Onlus impegnata nella lotta contro la violenza sulle donne e tutte le categorie sociali più deboli soggette a discriminazioni.
Insieme ad Antonio Sacripante, nail artist di fama mondiale nonché organizzatore, coordinatore e promotore dell'evento, ha condiviso il palco con Valentina Pitzalis, portavoce di «Fare x Bene Onlus», intervenuta alla cerimonia di apertura il 1 febbraio per sottolineare l'importanza della lotta costante in cui sono impegnate migliaia di donne nel tentativo di far rispettare i propri diritti inviolabili calpestati. Non ci resta quindi che augurare alla nostra Tamara un enorme in bocca al lupo per i suoi prossimi successi.