Amministrative 2013: la carica dei quattrocento nei dodici comuni al voto

ALEZIO - È ufficialmente partita la corsa elettorale per il rinnovo di dodici consigli comunali nel Salento, dove i prossimi 26 e 27 maggio i cittadini andranno al voto per eleggere i nuovi sindaci e le amministrazioni che li sosterranno. Sono state presentate alla scadenza ultima utile, sabato scorso, le liste che si affronteranno nelle urne, con numeri piuttosto eloquenti: oltre quattrocento gli aspiranti consiglieri comunali e ben 37 candidati sindaci in campo.

Tra loro, solo sei donne alla carica di primo cittadino, anche se una di loro, Silvana Serrano, a causa dell'unica lista presentata a Montesano Salentino, è certa di diventare sindaco. Record di liste e candidati a Surbo (6), seguita da Vernole (5).

Ad Alezio è sfida a quattro con il sindaco uscente Vincenzo Romano, alla guida di "Uniti per Alezio", Otello Milauro per "In Alezio", Rocco Luchina, vincitore a sorpresa delle primarie di coalizione, con la lista "Pdl per Luchina", M5S con candidato Cosimo Petronelli.

A Giurdignano, al termine dei dieci anni di amministrazione dell'avvocato Donato Fanciullo, la partita sarà tra il vice del sindaco uscente, Pasquale Rizzo, e la capogruppo di minoranza, Monica Gravante.

A Monteroni di Lecce, quattro le liste che si fronteggeranno: “Volontà Popolare”, comprensiva del Pdl e dell'Udc, che, dopo le primarie di coalizione, ha portato alla ricandidatura del primo cittadino uscente nonché consigliere provinciale, Lino Guido, "Monteroni bella" che candida Antonio Madaro, "Progetto Civico Unito" con capolista Anna Maria Longo e il M5S con candidato sindaco Antonio Trevisi.

A Montesano salentino, una sola lista presentata, con l'unica candidata sindaco certa di essere eletta: si tratta di Silvana Serrano, alla guida di "Lista Civica per Montesano Salentino".

A San Donato, Ezio Conte, sindaco di centrodestra, prova a fare il bis. Se la vedrà con Andrea Savonitti, candidato di una lista che vede il sostegno di Sel, Pd e Partito Socialista. 

A Salve, tre le liste: "Con noi per Salve" con candidato sindaco Francesco Villanova, "Salve che cambia" con candidato Carmelo Chirivì, "Insieme per Salve" con il primo cittadino uscente, Vincenzo Passaseo.

A Sannicola due liste in campo per il dopo Pippi Nocera: Danilo Scorrano, assessore alla cultura uscente  ed esponente di Sel, che guiderà “Il centrosinistra per Sannicola”, dopo aver vinto le primarie a doppio turno della coalizione, e Mino Piccione con la lista “Sannicola cambia”.

A Santa Cesarea Terme, tenta la riconferma l'uscente Daniele Cretì con la lista “Continuità e Sviluppo”. Contro di lui Pasquale Bleve con la lista “Cambiare si può”.

 A Spongano, al termine dei dieci anni di amministrazione retta da Luigi Zacheo, tre liste in campo per raccoglierne l'eredità: “Spongano si rinnova” con candidato Felice Rizzelli, “Impegno e coerenza” con Antonio Candido, “Rinascita di Spongano” con Salvatore Donno.

A Squinzano, dopo la caduta dell'amministrazione di Gianni Marra e il commissariamento, tre le liste presentate. Il centrodestra schiera Mino Miccoli, il centrosinistra (forte dell'appoggio dell'ex sindaco) candida Sandro Pezzuto. In mezzo, con una formazione che guarda a destra, "Alleanza per Squinzano" che candida Andrea Andresani.

A Surbo, ben sei le liste che si affronteranno: Pdl spaccato tra il vicesindaco Fabio Vincenti e il suo predecessore Giuseppe Maroccia. Due civiche schierano Massimo Pareo e Lauretana Paladini. Il centrosinistra unito attorno alla giovane Martina Gentile, 27enne e candidata sindaco più giovane della provincia. M 5 Stelle in campo con Giovanni Barba.

A Vernole, per il dopo Mangione, cinque liste in campo: "Identità e responsabilità" con candidato sindaco Fulvio Antonio Greco, "Punto e a capo" con Luca De Carlo, "6 con Vernole" con Francesco Leo, "Nuove idee in Comune" con Cristian Verri, "L'alternativa" con Lucia Papa Pascali.