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Domenica, 28 Aprile 2024
Ancora polemiche

Bradanico-Salentina esclusa da opere finanziabili dal Cipess: centrodestra attacca

Dopo l’annuncio dell’assessora regionale Maurodinoia insorgono i consiglieri di opposizione che chiedono risposte concrete in prossimità della conferenza dei servizi di Anas per il 14 aprile

LECCE – La statale 7ter Bradanico-Salentina e il raddoppio necessario a migliorare i collegamenti tra Lecce e Taranto è stata esclusa dalle opere finanziabili dal Cipess, il dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica.

Ad annunciarlo è stata l’assessora ai trasporti e alla mobilità sostenibile della Regione Puglia, Anita Maurodinoia, che ha chiarito di aver scritto più volte nelle ultime settimane al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e ad Anas per chiedere un incontro e un confronto sul progetto. Alla base della decisione ci sarebbe l’insufficienza di risorse disponibili.

I consiglieri regionali del centrodestra, però, non ci stanno. In una nota a firma di Paolo Pagliaro, Luigi Caroli, Giacomo Conserva, Gianfranco De Blasi, Massimiliano Di Cuia, Antonio Gabellone, Paride Mazzotta, Renato Perrini, Antonio Scalera si bollano come “lacrime di coccodrillo” quelle dell’assessora regionale: “Quest’opera – scrivono - andava inserita fra le prioritarie nel Piano regionale dei trasporti, e invece il Nucleo di valutazione regionale l’ha ridimensionata e declassata a progetto di serie b, sulla base di valutazioni costi/benefici fondate su presupposti e calcoli errati”.

“Visto che è un problema di fondi – insistono -, torniamo a sollecitare la Regione a darsi da fare per reperire le risorse necessarie, dando seguito all’impegno per il completamento della 7 ter contenuto nella mozione approvata all’unanimità in consiglio regionale il 5 luglio 2022. Non si continui a propinare al territorio ionico-salentino la soluzione di ripiego della messa in sicurezza dell’attuale tracciato a due corsie. Cittadini, sindaci e mondo imprenditoriale dei comuni interessati l’hanno scandito a chiare lettere: vogliamo la 4 corsie per collegare in modo sicuro e diretto i due capoluoghi salentini”.

Mancano ancora tre settimane alla conferenza dei servizi convocata da Anas per il 14 aprile, dove i sindaci saranno chiamati a scegliere tra tre soluzioni progettuali a 2 corsie. È quella l’occasione per il centrodestra per far emergere una volontà netta sul progetto e per riaprire uno spiraglio sulle 4 corsie.

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