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Martedì, 30 Aprile 2024
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Case popolari, procedure di decadenza per 374 immobili: Donno incontra il prefetto

Il deputato del M5S da anni è impegnato sulla questione delle occupazioni abusive, che rallentano molto lo scorrimento delle graduatorie degli aventi diritto. Il dato si riferisce all'intera provincia di Lecce

LECCE - Sono 374 in provincia di Lecce gli immobili di edilizia popolare interessati da procedure di decadenza. Questo dettaglio è emerso dalla fotografia del patrimonio abitativo pubblico che è stata illustrata dal deputato Leonardo Donno, del M5S, al prefetto di Lecce, Luca Rotondi. 

L'esponente pentastellato è da anni impegnato a sciogliere i nodi che bloccano lo scorrimento delle graduatorie, primo tra tutti quello delle occupazioni abusive. Da alcune sue segnalazioni è anche partita un'inchiesta: “È fondamentale - ha dichiarato Donno - tutelare i diritti dei cittadini, assicurare l’accesso a un bene primario e intervenire laddove ci siano occupazioni abusive. A oggi ci sono 374 immobili nel territorio leccese interessati da procedure di decadenza. Un patrimonio enorme: intervenendo su questi immobili, spesso utilizzati come magazzini o seconde case o, addirittura, come case vacanza, si andrebbero a recuperare immobili da destinare a chi ne ha veramente bisogno. Questa emergenza deve essere risolta al più presto”.

Il prefetto, da parte sua, ha fornito massima disponibilità per la parte che compete alla rappresentanza territoriale del governo e ha assicurato che a breve convocherà Arca Sud (l'Agenzia regionale proprietaria degli immobili) per fare il punto della situazione e accelerare nella ricerca di una soluzione. “Confido nella sinergia tra le istituzioni che hanno dimostrato massima attenzione - ha concluso Donno -, io sarò a disposizione per quanto di mia competenza. Questa è una battaglia di civiltà e per la legalità”.

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