Cazzato contro Renna e quella politica "usa e getta"

ALLISTE - Francesco Cazzato, consigliere comunale di Alliste, contro quello che definisce il comportamento istituzionale "scorretto" del sindaco, Antonio Ermenegildo Renna, interviene in merito alla vicenda della passeggiata di Capilungo, a sostegno di Lorenzo Ria: "I cittadini di Alliste e Felline siano sempre di più, all'interno di questa maggioranza comunale - afferma -, i diretti testimoni della politica di Renna che mira abilmente, e perché no, talvolta e spesso anche con atteggiamenti subdoli, ad usare, a servirsi delle persone, delle loro capacità, del loro impegno, della loro disponibilità e a ‘gettarle' un minuto dopo o appena termina il suo arrivismo personale".

Quest'atteggiamento si riscontrerebbe per Cazzato nella totale emarginazione di alcuni fondatori di "Progetto città", che erano stati "spirito critico e costruttivo verso alcune scelte amministrative". Quanto alla vicenda della realizzazione ed inaugurazione della passeggiata è, quindi, il clamoroso esempio, per Cazzato, della "continua scorrettezza istituzionale" del sindaco "per non aver giammai ricordato l'impegno notevole e vigoroso dell'ex presidente della provincia quale il deputato Lorenzo Ria, tutto ciò che era già in itinere con l'ex sindaco Campagna e che ha trovato giusta prosecuzione grazie al tenace impegno dell'Ingegnere Luisella Guerrieri, dell'ex presidente Pellegrino, il quale, onestà vuole promise durante l'inaugurazione della nuova sede della pro-loco di Felline la realizzazione e così è stato".

"Ricordo - prosegue Cazzato -, ancora, in sintesi, in merito a questa vicenda le innumerevoli sollecitazioni operate e da Renna e dal consigliere Adamo verso Ria dapprima e poi verso l'assessore Flavio Fasano successivamente, le conferenze tenute all'auditorium e la pressione di Adamo a voler a tutti i costi far esordire da Fasano l'ennesimo annuncio di realizzazione della stessa sul palco di Kallistos 2008. E ad onor del vero nessuno ricorda più l'impegno così appassionante ed energico dell'allora consigliere provinciale Luigi Marino che tanto teneva a cuore questo progetto".

Secondo Cazzato, non si può pretendere rispetto istituzionale da un sindaco che "strumentalmente proclama frasi latine del tipo ‘Pacta sunt servanda' e poi è il primo a mistificare puntualmente l'altrui impegno e capacità, a non aver mai chiaro il senso di rispetto nei fatti, prova ne sia che non sono mai stato invitato in qualità di consigliere comunale ad innumerevoli iniziative, perché tanto ormai non esiste più un ‘Progetto Città' ma esiste solo un ‘Progetto Renna'" .