Congresso Pd a Lecce: ritrovata unità intorno a Marra
Domani e dopodomani l'assemblea congressuale del Pd leccese: in lizza per la segreteria la candidatura unitaria di Fabrizio Marra. Rientrata in mattinata, infatti, la mozione di Patrizia Colella
Redazione
07 gennaio 2010 17:27
LECCE - Si terrà domani e dopodomani 9 gennaio il congresso del Partito Democratico della città di Lecce. A partire dalle 16.30 del venerdì prenderanno il via i lavori congressuali presso l'hotel Tiziano di Lecce, con il dibattito e, nella mattinata di sabato, dalle 11 alle 21, le eventuali operazioni di voto (riservate ai soli iscritti della sezione leccese).
Come annunciato la scorsa settimana, il Pd leccese si presenta al voto con l'indicazione di una candidatura unitaria per la segreteria, quella, cioè del segretario uscente, Fabrizio Marra, anche se negli ultimi giorni si era verificato un inatteso colpo di scena. Dopo l'annuncio, infatti, della scelta di riproporre la candidatura unitaria di Marra, un paio di giorni fa era giunta a sorpresa una seconda mozione, a firma di Patrizia Colella, che si era proposta in alternativa allo stesso segretario uscente.
Una scelta che aveva creato un piccolo giallo, con tutta una serie di presunti retroscena sulla divisione interna al Pd leccese: nella mattinata, la stessa Colella ha, però, ritirato la propria candidatura, avendo verificato "importanti convergenze" nella linea programmatica portata avanti da Marra, che ritrova intorno alla propria figura la piena unità del circolo. Ed ecco perché il Pd annuncia di essere sul modello provinciale unito e compatto: "Viene così rispettata - si legge in una nota del Pd leccese in merito alla ritrovata unità - l'indicazione emersa dalle primarie del 25 ottobre, quella della necessità di un partito plurale e coeso che tiene in considerazione le istanze delle varie energie che lo compongono, facendone la sintesi negli organismi dirigenti".
Nelle ultime ore, come detto, si era fatta strada la possibilità, poi rientrata, di una candidatura alternativa, quella di Patrizia Colella, Coordinatrice del Circolo Leuca: "La mia iniziativa - ha dichiarato la Colella - nasceva dalla necessità di portare all'attenzione del partito l'esigenza di migliorare il dialogo con iscritti e cittadini, per poterne meglio rappresentare le istanze, modificando le modalità di partecipazione alla vita democratica e rinnovando le dinamiche della presenza del Pd nella vita cittadina".
"Non è importante il nome del segretario - prosegue -, quello che conta sono le modalità di conduzione del partito. Modalità che vorrei fossero maggiormente inclusive verso tutte le sensibilità e competenze che in questo partito si riconoscono. Una volta ottenuto l'impegno del partito a risolvere le criticità segnalate è venuta meno la necessità di una candidatura alternativa".
Soddisfazione per questa scelta è stata espressa anche da Salvatore Capone, segretario provinciale del Pd di Lecce: "Il Partito Democratico si è dimostrato, ancora una volta, un partito unito che può contare su una classe dirigente diffusa matura, che antepone il bene del partito a quello dei singoli. Una classe dirigente composta da persone animate esclusivamente da passione civile e politica, e da un grande senso di responsabilità verso i propri iscritti, verso i militanti e i cittadini. Insomma un Pd che sarà governato in modo collettivo, valorizzando tutte le risorse".
Anche lo stesso Marra, raggiunto telefonicamente, spiega la propria soddisfazione: "L'operazione di Patrizia Colella ha avuto l'intento di porre all'attenzione del partito le istanze di maggiore partecipazione da parte di alcuni iscritti. Da parte mia garantisco il massimo impegno affinché tutti si sentano rappresentati e partecipi nella vita politica di questo partito: del resto, non penso di aver mai negato in questi due anni e mezzo di segreteria il confronto e la partecipazione".
Come annunciato la scorsa settimana, il Pd leccese si presenta al voto con l'indicazione di una candidatura unitaria per la segreteria, quella, cioè del segretario uscente, Fabrizio Marra, anche se negli ultimi giorni si era verificato un inatteso colpo di scena. Dopo l'annuncio, infatti, della scelta di riproporre la candidatura unitaria di Marra, un paio di giorni fa era giunta a sorpresa una seconda mozione, a firma di Patrizia Colella, che si era proposta in alternativa allo stesso segretario uscente.
Una scelta che aveva creato un piccolo giallo, con tutta una serie di presunti retroscena sulla divisione interna al Pd leccese: nella mattinata, la stessa Colella ha, però, ritirato la propria candidatura, avendo verificato "importanti convergenze" nella linea programmatica portata avanti da Marra, che ritrova intorno alla propria figura la piena unità del circolo. Ed ecco perché il Pd annuncia di essere sul modello provinciale unito e compatto: "Viene così rispettata - si legge in una nota del Pd leccese in merito alla ritrovata unità - l'indicazione emersa dalle primarie del 25 ottobre, quella della necessità di un partito plurale e coeso che tiene in considerazione le istanze delle varie energie che lo compongono, facendone la sintesi negli organismi dirigenti".
Nelle ultime ore, come detto, si era fatta strada la possibilità, poi rientrata, di una candidatura alternativa, quella di Patrizia Colella, Coordinatrice del Circolo Leuca: "La mia iniziativa - ha dichiarato la Colella - nasceva dalla necessità di portare all'attenzione del partito l'esigenza di migliorare il dialogo con iscritti e cittadini, per poterne meglio rappresentare le istanze, modificando le modalità di partecipazione alla vita democratica e rinnovando le dinamiche della presenza del Pd nella vita cittadina".
"Non è importante il nome del segretario - prosegue -, quello che conta sono le modalità di conduzione del partito. Modalità che vorrei fossero maggiormente inclusive verso tutte le sensibilità e competenze che in questo partito si riconoscono. Una volta ottenuto l'impegno del partito a risolvere le criticità segnalate è venuta meno la necessità di una candidatura alternativa".
Soddisfazione per questa scelta è stata espressa anche da Salvatore Capone, segretario provinciale del Pd di Lecce: "Il Partito Democratico si è dimostrato, ancora una volta, un partito unito che può contare su una classe dirigente diffusa matura, che antepone il bene del partito a quello dei singoli. Una classe dirigente composta da persone animate esclusivamente da passione civile e politica, e da un grande senso di responsabilità verso i propri iscritti, verso i militanti e i cittadini. Insomma un Pd che sarà governato in modo collettivo, valorizzando tutte le risorse".
Anche lo stesso Marra, raggiunto telefonicamente, spiega la propria soddisfazione: "L'operazione di Patrizia Colella ha avuto l'intento di porre all'attenzione del partito le istanze di maggiore partecipazione da parte di alcuni iscritti. Da parte mia garantisco il massimo impegno affinché tutti si sentano rappresentati e partecipi nella vita politica di questo partito: del resto, non penso di aver mai negato in questi due anni e mezzo di segreteria il confronto e la partecipazione".
Redazione
07 gennaio 2010 17:27
