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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica Gallipoli

Doppia indennità di Barba? Pd chiede rimborso al Comune

I consiglieri di opposizione lamentano il mancato recupero dei crediti da parte dell'amministrazione nei confronti dell'ex sindaco. Avrebbe cumulato compensi di parlamentare e sindaco "non dovuti"

GALLIPOLI - Le casse del Comune piangono? Allora perché non si avvia la procedura per recuperare i crediti vantati dall'amministrazione pubblica nei confronti dell'ex sindaco Vincenzo Barba. E' quanto chiedono dal gruppo consiliare del Pd, il capogruppo Gino Schirosi e i consiglieri Antonella Greco ed Enzo Mariello che sull'argomento hanno presentato anche apposita interrogazione al sindaco da discutere anche nel prossimo Consiglio comunale. Secondo la ricostruzione dei consiglieri di opposizione è ormai da "alcuni anni che il Comune di Gallipoli, è creditore nei confronti dell'ex sindaco Vincenzo Barba per aver quets'ultimo percepito indebitamente durante il suo mandato elettivo del 2006-07, l'indennità di carica per diverse decine di migliaia di euro in violazione della norma di legge che impediva il cumulo di indennità per i parlamentari eletti anche sindaci". Si tratterebbe di una cifra non inferiore ai 14 mila euro, secondo una stima approssimativa, e i consiglieri del Pd hanno inteso sollecitare l'azione di recupero da parte del Comune (interessando anche il collegio dei Revisori dei Conti) proprio per rimpinguare le asfittiche casse dell'amministrazione pubblica.

"Nonostante le finanze comunali pare siano talmente dissestate da impedire qualunque tipo di contributo, anche simbolico, a favore di iniziative private come il Premio Barocco o della locale squadra di calcio in serie B" evidenziano nel testo dell'interrogazione Schirosi e compagni, "il primo cittadino non ha mai reclamato il recupero del credito vantato dal Comune se non sollecitato timidamente con una semplice e prudente ‘memoria' da parte dell'Ufficio competente ma senza alcuna risposta. Tale recupero oltre che doveroso al fine di evitare non solo illecito arricchimento per l'ex sindaco, ma soprattutto un danno erariale per le casse comunali, metterebbe l'Amministrazione comunale nelle condizioni di poter uscire dallo scomodo imbarazzo di dover negare qualsiasi pur modesto contributo anche in presenza di iniziative meritevoli, oltre che utili e necessarie per la promozione turistica della città e del territorio".

I consiglieri Pd, ora attendono una risposta concreta per capire quali iniziative l'Amministrazione comunale "ha finora assunto o intende assumere al fine di recuperare, in virtù della legge vigente, il credito vantato".

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