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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

"Finite passerelle elettorali, sanità da terzo mondo"

Dura accusa di Rocco Palese, che critica il centrosinistra per la scarsa attenzione alle condizioni degli ospedali della provincia di Lecce. La Poli firma emendamento nel Ddl del codice della strada

LECCE - È ancora polemica sulla sanità. Ad alzare la voce è Rocco Palese, capogruppo del centrodestra e candidato di coalizione alla Regione, che evidenzia come da settimane ormai i giornali salentini riportino "la cronaca del disastro, dei disservizi e del caos che regnano sovrani negli ospedali della Provincia di Lecce, dalle Tac rotte quasi ovunque, agli undici mesi di attesa per una ecografia ed un ecocardiogramma al Vito Fazzi di Lecce, al mammografo rotto all'ex Vito Fazzi e chi più ne ha più ne metta".

"Quello che è inquietante e assordante - afferma Palese - è il silenzio che caratterizza questa situazione: a parte i giornali nessuno alza la voce, né tantomeno un dito, per prendere le legittime difese dei poveri cittadini. Per non dire dell'assoluto silenzio della Regione Puglia: nel post elezioni evidentemente a nessuno serve più strumentalizzare la sanità e, quindi, dopo le passerelle elettorali restano i disservizi, le liste d'attesa chilometriche, i reparti abbandonati a se stessi, i poveri medici, paramedici e pazienti che vivono ogni giorno una situazione da terzo mondo".

Secondo Palese, sarebbe utile che i colleghi di sinistra eletti nel Salento "andassero a comiziare negli ospedali adesso", dopo che sono diventati consiglieri regionali di maggioranza e "oltre a promettere potrebbero anche mantenere": "Se ci sono ancora - conclude -, che battano un colpo".

E intanto Adriana Poli Bortone mette la sua firma in un emendamento del Ddl, approvato a Palazzo Madama, di riforma del codice della strada, che, nello specifico, prevede un inasprimento delle sanzioni da 2.500 euro a 8.500 euro per chi non rispetta il divieto di somministrazione di alcolici e superalcolici nelle aree di servizio in orari notturni. Le sanzioni saranno raddoppiate se ad essere coinvolto è un minorenne. L'emendamento prevede inoltre che dopo tre violazioni in un anno da parte dei gestori o titolari di tali attività commerciali venga disposta la sospensione della licenza commerciale per 30 giorni.

"Non posso che essere soddisfatta - afferma la senatrice - del fatto che l'emendamento da me presentato sia stato accolto in Senato. Sono fermamente convinta che in materia di sicurezza stradale debbano essere sempre più rigidi i controlli e le regole per evitare o quanto meno limitare le stragi di cui con cadenza quasi quotidiana si sente parlare sulle strade italiane. L'aumento dell'uso, o meglio l'abuso di sostanze alcoliche da parte dei giovani che spesso si mettono al volante dopo aver alzato il gomito, purtroppo è stata sempre una delle maggiori cause di incidenti stradali mortali, per questo credo che un giro di vite ed una regolamentazione più dura sia necessaria".

Non si ferma il dibattito neanche sui dissensi interni al Pdl: il direttivo di Ddb si dice "felice" di non essere più l'unica voce critica, in riferimento alle dichiarazioni dei ragazzi di Azione Giovani, ma chiede allo stesso tempo "atti concreti di cambiamento" al partito: "Chi doveva rappresentare e tutelare - affermano - la quota di An nel Pdl che, invece di dare voce e dignità alla base di An che oggi si ritrova sconcertata e senza seri riferimenti di partito, ha solo tutelato e ha rappresentato i propri elettori e amici di corrente. C'è un disagio diffuso e concreto tra i militanti e gli elettori di destra, ex An, nel Salento e i dati elettorali lo confermano oltre ogni ragionevole dubbio".
Dalla presa di coscienza generale, però, da Ddb si aspettano che i vertici regionali e provinciali diano "segni concreti di vita riconoscendo finalmente quanto prima a Destra di Base, unica vera voce di dissenso, fuori dal coro, nel Pdl salentino, tutta la considerazione che merita e soprattutto quello spazio politico indispensabile a giustificare il nostro impegno militante e la nostra presenza nel Pdl".

E, intanto, si apprende che il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, ha designato come nuovo segretario generale il 44enne, Giacomo Mazzeo, già segretario al comune di Tuglie e Neviano, in carica dal 1996.

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