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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

La politica provinciale tra liti e questioni aperte

Alta tensione dopo le recenti evoluzioni politiche: Palese invita a mettere da parte le liti e proporre soluzione ai problemi della provincia. Ma il clima è teso. Iniziative di Gabellone e Poli

Prosegue la campagna elettorale e temi sul tavolo della politica sono diversi: ma la tensione, come era logico attendersi, resta alta tra gli schieramenti in campo. Ed un invito a mettere da parte le liti arriva da Salento Libero Regione, attraverso il portavoce Francesco Palese, candidato nel collegio di Presicce: "Basta liti personali e veleni tra candidati e non - afferma -, si parli invece delle tante piaghe del Salento in questa campagna elettorale che stenta a decollare. Vorremmo che si parlasse di argomenti che toccano da vicino la nostra vita quotidiana e meno delle lotte di potere tra i soliti personaggi, che francamente hanno stancato".

"Vorremmo - puntualizza Palese - che la politica si confrontasse ad esempio sulla situazione delle nostre strade e sulla manutenzione delle stesse. Solo sulla Otranto-Martano hanno perso la vita due persone negli ultimi cinque giorni ma nessuno si interroga sulle condizioni delle nostre arterie, nonostante Alba Service e i dieci milioni di euro non spesi dalla Provincia su progetti previsti e finanziati. Vorremmo si parlasse di sicurezza anche sui luoghi di lavoro e nelle scuole, dove le finestre cascano addosso ai bambini come successo a Copertino. Si dovrebbe parlare in questa campagna elettorale di come dare un futuro ai nostri giovani dopo gli ultimi dati che registrano oltre ventimila ragazzi in fuga dalla nostra Regione verso il nord in cerca di lavoro. Di come rilanciare il turismo, con marine dove nel 2009 mancano le fognature, in barba agli slogan, alla propaganda, ai marchi, alla marchette e ai marchettari".

"Si tornasse nelle piazze a fare i comizi - conclude - si uscisse dai palazzi, sempre più maleodoranti della partitocrazia. Noi stiamo cercando di farlo, veniteci dietro e confrontiamoci sulle idee, una su tutte: come dare maggiore peso specifico al nostro territorio in sede regionale e nazionale". Ma le polemiche politiche non si attestano: Luigi Lazzari, parlamentare del Pdl, è tornato sullo scontro Pellegrino - Fitto, definendo la gestione del presidente dell'ente "personalistica, familiare e pasticciata", con riferimento alle "questioni gravissime dal punto di vista etico, politico, morale sugli intrecci tra interessi di famiglia di Pellegrino e atti istituzionali della provincia di Lecce", a cui il presidente "ha risposto con auto denunce alla Magistratura, querele, citazioni di Leggi e commi che, lungi dallo smentire il merito dei fatti da noi denunciati, non hanno mai dato quelle risposte politiche che i cittadini meritano".

Intanto, dopo aver incontrato nella mattinata giovani ed operatori del mondo della formazione, Antonio Gabellone, candidato del centrodestra, ha dichiarato: "La formazione professionale della Provincia di Lecce va rifondata: via gli interventi non organici, via il sostegno ai soliti noti e solo a quelli, via tanti piccoli contributi dal sapore clientelare, anche microscopici, che non sono serviti all'obiettivo della qualità della formazione giovanile ma solo alla sopravvivenza spicciola delle associazioni d'area politica compiacente alla sinistra".

"L'ho detto - prosegue - anche oggi, alle Officine Cantelmo, incontrando tanti giovani e tanti operatori del settore: dobbiamo concertare tre grandi direttrici d'intervento, a cui arriveremo con una formula mai usata da questa sinistra: il dialogo con gli universitari, con i nostri ragazzi e la Confindustria. Questi due soggetti e la mia presidenza scriveranno insieme gli interventi da seguire. Che saranno finanziati, alimentati, monitorati e valutati: sarà premiato solo chi offrirà il meglio ai nostri giovani". Adriana Poli Bortone, intanto, dopo la recente esclusione dalla giunta di Lecce, ha inoltrato un'interrogazione al presidente del consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, per chiedere di sospendere per un anno i finanziamenti ai partiti e devolvere tali somme alla ricostruzione dell'Abruzzo, "al fine - si legge nel testo - di evitare che la solidarietà che dobbiamo alla Regione Abruzzo così duramente colpita, debba ricadere sui cittadini prima ancora di prevedere alla razionalizzazione di spese, quale appunto il finanziamento dei Partiti, poco condivise dalla generalità degli italiani".

Nella politica pugliese, c'è anche spazio per la solidarietà a Leone De Castris, procuratore capo di Rossano Calabro, colpito di recente da un atto intimidatorio. Rocco Palese, consigliere regionale del Pdl pugliese, dichiara: "Desidero esprimere tutta la mia solidarietà al dottor Leonardo Leone De Castris oggetto di un vile atto intimidatorio mirato forse ad indebolire l'azione dello Stato che egli da sempre rappresenta con onore e che oggi rappresenta alla guida della Procura di Rossano Calabro. Sono certo, conoscendo personalmente il Dottor Leone de Castris, che non si lascerà intimidire e che anzi, il suo impegno in favore della legalità e della lotta al crimine organizzato sarà sempre più forte".

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