MARTANO: BILANCI OPPOSTI SUI PRIMI 4 MESI DI MICAGLIO
Il nuovo sindaco di centrosinistra afferma: "Stiamo lavorando per rilanciare Martano, nonostante un debito enorme". La secca replica di Conte: "Per ora soltanto feste e balli. E il debito non c'è"
Redazione
28 ottobre 2007 16:55
A Martano, tengono banco i primi quattro mesi amministrativi della giunta, guidata dal dottor Antonio Micaglio; il sindaco di centrosinistra, eletto, dopo campagna amministrativa all'ultimo voto, traccia un breve bilancio: "La fase amministrativa è a buon punto: abbiamo realizzato una stagione estiva, ricca in tutti i settori e con ben 50 eventi promossi. Ciò che mi rende più fiero è l'aver riportato i turisti a Martano, dando un buon motivo ai residenti per restare in città nel periodo estivo. Una menzione speciale va fatta ad un'iniziativa che è stata una prerogativa della sola Martano: abbiamo realizzato, infatti, a fine settembre, un'intera settimana dedicata alle disabilità. E su questo Martano è stato l'unico paese in Italia, che ha fatto una scelta simile".
Aggiunge: "Stiamo cercando di realizzare programmi di tipo urbanistico, culturale, economico, per far ripartire Martano e ci stiamo ci stiamo attivando per creare una commissione tecnica per l'energia, che lavori su scelte mirate: con una certa sicurezza l'orientamento amministrativo si sta rivolgendo allo sfruttamento del fotovoltaico. Sono in cantiere, inoltre, importanti provvedimenti sugli equilibri di bilancio, anche perchè posso dichiarare, senza paura di essere smentito da alcuno, di aver trovato un debito finanziario, mai registrato nella storia di Martano, a cui dovremmo purtroppo porre soluzione". Una questione prioritaria del programma di Micaglio per Martano era quello della "ripacificazione della città", dopo il duro scontro a tutto tondo della campagna elettorale. Su questo il sindaco dichiara: "La pacificazione è un elemento importante, ma affinché si realizzi occorre uno che la proponga e uno che l'accetti. Purtroppo non sempre i tentativi in questo senso si risolvono a buon fine, soprattutto quando c'è da esprimere un giudizio negativo sull'amministrazione precedente, come appunto nel caso del debito comunale. Di certo, all'interno della cittadinanza, il consenso cresce anche in virtù delle cose che stiamo facendo".
Di tutt'altro avviso il parere di Pasquale Conte, ex sindaco ed attuale capogruppo di opposizione, circa l'operato dell'amministrazione Micaglio: "Fino ad ora abbiamo assistito solo a feste e balli: i problemi della città, però, restano lì. È finita la luna di miele per la nuova amministrazione e aspettiamo che inizi a lavorare sul serio". Conte sul presunto debito, attribuitogli da Micaglio e valutato in circa 700000 euro, chiarifica: "Il bilancio si compone di due parti: entrate ed uscite. Mi dovrebbero spiegare come mai l'amministrazione ha guardato solo alle spese, non dicendo nulla sulle entrate. Hanno fatto i dovuti accertamenti? Hanno constato che, ad esempio, 400 famiglie non hanno pagato la Tarsu? Tra l'altro di quei 700 mila euro, solo la metà potrebbe essere direttamente imputabile alla mia gestione, visto che 110 mila euro vengono da cause pendenti sul Comune da almeno 15 anni ed altri 200000 euro provengono dall'attuale maggioranza, che ha liberato risorse del 2007. Mi si deve spiegare, inoltre, come mai viene dichiarato credito fuori bilancio un contributo regionale, o dichiarato debito fuorilegge, un finanziamento di 21000 euro per l'asilo nido? Forse vogliono costruirsi un tesoretto da gestire in futuro, ma di certo il bilancio della mia amministrazione è abbondantemente in attivo". Parere divergente da quello di Micaglio anche sul capitolo "pacificazione cittadina"; replica Conte: "La pacificazione deve essere un fatto, non uno slogan. Io non ho mai attaccato nessuno: ma non tutti evidentemente ricordano che quello attaccato ed offeso, in campagna elettorale, ero proprio io. Il sindaco Micaglio dice spesso di voler essere il sindaco di tutti, ma sono le sue scelte a dimostrare l'esatto contrario".
Aggiunge: "Stiamo cercando di realizzare programmi di tipo urbanistico, culturale, economico, per far ripartire Martano e ci stiamo ci stiamo attivando per creare una commissione tecnica per l'energia, che lavori su scelte mirate: con una certa sicurezza l'orientamento amministrativo si sta rivolgendo allo sfruttamento del fotovoltaico. Sono in cantiere, inoltre, importanti provvedimenti sugli equilibri di bilancio, anche perchè posso dichiarare, senza paura di essere smentito da alcuno, di aver trovato un debito finanziario, mai registrato nella storia di Martano, a cui dovremmo purtroppo porre soluzione". Una questione prioritaria del programma di Micaglio per Martano era quello della "ripacificazione della città", dopo il duro scontro a tutto tondo della campagna elettorale. Su questo il sindaco dichiara: "La pacificazione è un elemento importante, ma affinché si realizzi occorre uno che la proponga e uno che l'accetti. Purtroppo non sempre i tentativi in questo senso si risolvono a buon fine, soprattutto quando c'è da esprimere un giudizio negativo sull'amministrazione precedente, come appunto nel caso del debito comunale. Di certo, all'interno della cittadinanza, il consenso cresce anche in virtù delle cose che stiamo facendo".
Di tutt'altro avviso il parere di Pasquale Conte, ex sindaco ed attuale capogruppo di opposizione, circa l'operato dell'amministrazione Micaglio: "Fino ad ora abbiamo assistito solo a feste e balli: i problemi della città, però, restano lì. È finita la luna di miele per la nuova amministrazione e aspettiamo che inizi a lavorare sul serio". Conte sul presunto debito, attribuitogli da Micaglio e valutato in circa 700000 euro, chiarifica: "Il bilancio si compone di due parti: entrate ed uscite. Mi dovrebbero spiegare come mai l'amministrazione ha guardato solo alle spese, non dicendo nulla sulle entrate. Hanno fatto i dovuti accertamenti? Hanno constato che, ad esempio, 400 famiglie non hanno pagato la Tarsu? Tra l'altro di quei 700 mila euro, solo la metà potrebbe essere direttamente imputabile alla mia gestione, visto che 110 mila euro vengono da cause pendenti sul Comune da almeno 15 anni ed altri 200000 euro provengono dall'attuale maggioranza, che ha liberato risorse del 2007. Mi si deve spiegare, inoltre, come mai viene dichiarato credito fuori bilancio un contributo regionale, o dichiarato debito fuorilegge, un finanziamento di 21000 euro per l'asilo nido? Forse vogliono costruirsi un tesoretto da gestire in futuro, ma di certo il bilancio della mia amministrazione è abbondantemente in attivo". Parere divergente da quello di Micaglio anche sul capitolo "pacificazione cittadina"; replica Conte: "La pacificazione deve essere un fatto, non uno slogan. Io non ho mai attaccato nessuno: ma non tutti evidentemente ricordano che quello attaccato ed offeso, in campagna elettorale, ero proprio io. Il sindaco Micaglio dice spesso di voler essere il sindaco di tutti, ma sono le sue scelte a dimostrare l'esatto contrario".
Redazione
28 ottobre 2007 16:55
