rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Naccarelli: "Replicherò dopo le decisioni dei giudici"

Il dirigente comunale sulla graticola per via Brenta e i Boc parla per la prima volta: "Mi sono imposto un atteggiamento di riserbo. Potrei rispondere, ma attendo l'esito delle vicende giudiziarie"

LECCE - E' finito sulla graticola, tirato da una parte e dall'altra. Soprattutto dal centrosinistra, che tramite il proprio leader, Antonio Rotundo, per giorni di fila ne ha chiesto la rimozione. Prima per i fatti di via Brenta, poi chiamando in causa anche i Boc e parlando di un premio di 350mila euro, a suo dire, ingiustificato. Giuseppe Naccarelli, colui che è stato indicato come la persona che avrebbe sottoposto gli atti su via Brenta di fronte ad un notaio, a Milano, prima che il sindaco Paolo Perrone bloccasse tutto, temendo un collasso finanziario per le già esigue casse di Palazzo Carafa, oggi risponde per la prima volta a questi attacchi. Ma lo fa in tono composto, per il momento senza dare spiegazioni particolari o illustrare la propria posizione. Piuttosto, per spiegare proprio perché non ha ancora detto la sua e perché, per almeno un po' di tempo, non lo farà.

Naccarelli, attualmente responsabile del settore Programmazione e gestione risorse comunitarie del Comune di Lecce, ha dunque diramato una sua nota, con il placet del proprio avvocato. "Oramai da molti giorni la mia persona e la mia condotta di dirigente del Comune di Lecce sono fatti oggetto di insistenti e sempre meno misurate censure, mosse, attraverso gli organi di informazione, da esponenti politici, in particolare dell'opposizione, in relazione alle vicende del leasing degli uffici giudiziari di via Brenta e della emissione di buoni obbligazionari comunali".

"Dinanzi a tutto ciò (e d'intesa con il mio legale) - dice Naccarelli -, mi sono imposto un atteggiamento di riserbo, che non è assolutamente una conseguenza della incapacità di replicare come vorrei (anche e soprattutto sul piano tecnico) alle critiche che mi vengono mosse, ma che è il frutto di una deliberata, pur se sofferta, decisione di non entrare nel merito di vicende che - come a tutti noto - sono al vaglio della Magistratura, in attesa degli esiti di procedimenti penali che sono ancora in corso e che mi vedono interessato".

"In tal senso - prosegue Naccarelli - continuerò a comportarmi, ribadendo e rimarcando nuovamente che il non interloquire sui mass media con coloro che mi rivolgono aspre critiche vuole essere, da parte mia, una espressione ed una manifestazione di rispetto assoluto ed incondizionato per il lavoro dei giudici. Aspetterò serenamente, dunque, che la Procura concluda le proprie indagini, riservandomi di esporre dinanzi ai magistrati le ragioni delle mie scelte e del mio operato e rinviando ad un momento successivo - conclude - ogni risposta agli attacchi che mi sono mossi".

Su un altro fronte, intanto, quello che vede al centro la Lupiae servizi, il sindaco Paolo Perrone ed il direttore generale dell'azienda partecipata dal Comune, Pietro Scrimieri hanno deciso insieme una riduzione del compenso di quest'ultimo, in considerazione della generale azione di riduzione del costo del personale dell'azienda e dei componenti del Consiglio di amministrazione. La prospettiva ultima è quella del raggiungimento del pareggio di Bilancio. La notizia è stata diramata dall'ufficio stampa comunale. Com'è noto - si spiega - , i vertici aziendali e le rappresentanze sindacali dei lavoratori stanno trattando per raggiungere una soluzione condivisa riguardo ai cosiddetti contratti di solidarietà, che comporterebbero una riduzione di ore retribuite per ciascun dipendente.

Il direttore Scrimieri ha dunque comunicato oggi al cda della società la propria disponibilità alla riduzione del compenso nella stessa misura della riduzione delle ore che sarà concordata per i dipendenti, avendo constatato la disponibilità da parte di tutti ad affrontare questo delicato passaggio per la Lupiae ed il superamento della crisi finanziaria. Se la trattativa sui contratti di solidarietà andrà a buon fine, dunque, anche la retribuzione del direttore generale sarà proporzionalmente ridotta.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Naccarelli: "Replicherò dopo le decisioni dei giudici"

LeccePrima è in caricamento