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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica Gallipoli

Ora "La Puglia Prima di Tutto" chiede spazio in Comune

Gallipoli, i consiglieri Caiffa e De Marini presentano mozione per modificare lo Statuto e consentire la costituzione del nuovo gruppo dopo l'exploit alle provinciali. Maggioranza in fibrillazione

GALLIPOLI - Aggiungi un posto in maggioranza, o per meglio dire, un nuovo gruppo consiliare organico alla coalizione di sostegno del governo Venneri che consentirebbe, a prima vista, di portare a casa un consigliere in più, trasmigrato dai banchi dell'opposizione. Ovvero, il quadro politico del Consiglio comunale di Palazzo Balsamo potrebbe subire qualche scossone dopo la prossima seduta dell'assise civica. Il tutto sulla base delle risultanze della votazione di una mozione presentata, da circa due settimane in Comune, e che mira a modificare sostanzialmente l'articolo dello Statuto comunale che attualmente impedisce il formarsi di nuovi gruppi politici esterni alle ultime competizioni elettorali comunali, nonché a formazioni politiche presenti solo in Parlamento.


In buona sostanza in seno all'assise gallipolina oggi non si possono creare nuovi gruppi consiliari se questi non sono già stati presenti nell'ultima campagna elettorale o se di essi non vi è traccia nel Parlamento. Chi tra i consiglieri eletti decida dunque di abbandonare il partito o la lista nella quale è stato eletto, o passa in un altro raggruppamento già costituito oppure confluisce direttamente nel Gruppo misto. Circostanza quest'ultima che ha già interessato in avvio di legislatura il consigliere Giancarlo Padovano eletto a suon di voti nelle file del Pd e passato poi subito nel Gruppo misto (da lui stesso costituto e rappresentato), per l'appunto. Ora invece a chiedere con vigore spazio e strada in seno al Consiglio comunale è la lista partitica de "La Puglia Prima di Tutto", diretta emanazione del ministro Raffaele Fitto e costola della coalizione di centrodestra e del Pdl, dopo il recente exploit cittadino alle elezioni provinciali. Lista che con la vittoria di Antonio Gabellone alla presidenza, ha consentito di proiettare a Palazzo dei Celestini il neo consigliere provinciale Sandro Quintana.

Ora "La Puglia Prima di Tutto" marcia su Palazzo Balsamo, ma per costituirsi nell'ambito dell'assise consiliare ha bisogno di un passaggio propedeutico per la modifica dello Statuto. Ed è quello che chiedono più in generale, attraverso una loro mozione due consiglieri comunali: Luigi Caiffa della civica "Con Venneri sindaco", e Giovanni De Marini, capogruppo Udc e sino ad ora consigliere di opposizione. "Con questa nostra mozione" spiega nello specifico il consigliere della maggioranza Caiffa, "proponiamo di inserire nell'articolo 29 comma 4 dello Statuto del Comune di Gallipoli e nell'articolo 7 comma 4 del Regolamento dell'Organizzazione e del funzionamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari, le parole ‘e/o nel Consiglio regionale' dopo la parola Parlamento, permettendo così anche nel Comune ionico di poter istituire all'interno dell'attuale maggioranza di Palazzo Balsamo il gruppo consiliare della Puglia Prima di Tutto, corrente politica appartenete direttamente al ministro Raffaele Fitto, in virtù anche del positivo risultato politico ottenuto nelle passate elezioni provinciali facendo riferimento e appoggio al neo eletto consigliere provinciale Sandro Quintana. Invitiamo pertanto il Sindaco Venneri a tener conto della mozione presentata in Consiglio comunale per poter proseguire insieme la strada per un'amministrazione attenta e presente sul territorio locale e provinciale".

In buona sostanza "l'aggiunta lessicale" agli articoli dello Statuto e il riferimento al "parlamentino" del Consiglio regionale (dove il gruppo è già esistente e operativo), consentirebbe il via libera alla costituzione del nuovo gruppo de "La Puglia Prima di Tutto" o di altri gruppi già contemplati anche e solo nel consesso regionale. Va de sé che i primi a confluire nel nuovo gruppo sarebbero i proponenti e quindi i consiglieri Luigi Caiffa, già organico alla maggioranza, e Giovanni De Marini ancora nell'Udc in Consiglio (e quindi all'opposizione dopo l'accordo con il Pd al ballottaggio delle comunali) e nonostante il già dirigente nazionale del partito della Vela abbia assunto una posizione critica sulle scelte del suo partito a livello provinciale. Con la costituzione del nuovo gruppo è verosimile pensare al passaggio di De Marini nella nuova formazione e quindi, come esplicitato dagli stessi proponenti la mozione, il suo orientamento a "proseguire insieme alla maggioranza la strada per un'amministrazione attenta e presente sul territorio locale e provinciale".

Per fare ciò bisogna superare però l'ostacolo dei 2/3 dei consensi necessari per far "passare" e quindi approvare i dettami della mozione. E qui bisognerà valutare la posizione "influente" proprio di Venneri e della sua maggioranza che potrebbe avallare l'ingresso di un nuovo gruppo organico e strutturato quale La Puglia Prima di Tutto, ma pur sempre più autonomo e bisognoso di rappresentanza e visibilità adeguata, oppure bocciare ogni possibile "stravolgimento" di partenza in seno al Consiglio comunale, prestando comunque il fianco alle bocche di fuoco della minoranza che non si farebbero certo scappare l'occasione per pungolare sul fatto che "…viene bocciata una mozione partorita almeno in parte dagli stessi ambienti politici della maggioranza". Anche per questo le valutazioni e la dialettica interna al Pdl e dintorni sulla questione sembra abbastanza accesa. E le risultanze si potranno avere solo nella prossima seduta dell'assise comunale.

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