Parabita, solidarietà ad Udc dopo l'atto intimidatorio
La politica solidarizza con la segreteria cittadina dell'Udc, dopo l'atto intimidatorio avvenuto un paio di giorni fa, con l'abbandono della testa mozzata di capretto fuori dalla sede del circolo
Redazione
27 febbraio 2010 13:06
PARABITA - Perplessità a Parabita e incertezze sulle motivazioni che lo hanno generato, dopo l'ultimo atto intimidatorio consumatosi nel comune due giorni fa, ossia l'abbandono fuori dalla sede del locale Udc di una testa di capretto sgozzata, lasciata in una busta di plastica trasparente. Un gesto che ha scatenato le reazioni della politica cittadina e non solo, che ha voluto sancire la propria vicinanza ai rappresentanti dell'Udc.
Il primo ad esprimere solidarietà all'Udc di Parabita è il responsabile nazionale dei giovani Udc del Mezzogiorno, Sergio Adamo, che si unisce a quella già espressa dai consiglieri regionali, Antonio Scalera e Carlo Laurora, lanciando un messaggio di vicinanza fraterna e profonda agli amici dell'Unione di Centro della città di Parabita, in seguito al gesto intimidatorio: "Intendo innanzitutto esprimere la mia solidarietà personale e quella dell'intero movimento giovanile dei giovani Udc al segretario cittadino Udc Alberto Cacciatore e al coordinatore provinciale dei giovani Udc Antonio Marrocco (originario di Parabita) - afferma Adamo - poi invito tutta la sezione Udc di Parabita a non lasciarsi intimidire e a non scoraggiarsi dopo tale episodio barbaro e deprecabile".
"Il lodevole operato e la instancabile attività svolta dal partito nella cittadina salentina - spiega Sergio Adamo - proseguirà senza sosta, anzi con più vigore e dedizione". L'invito rivolto da Adamo è anche quello di andare avanti con lo stesso entusiasmo di sempre soprattutto in vista delle imminenti elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale.
Anche il movimento politico Parabita Domani ed il suo Candidato Sindaco, l'avvocato, Guido Pisanello, esprimono solidarietà e vicinanza all'Udc ed al suo Segretario cittadino, e condannano con fermezza e senza mezze misure il vile gesto: "Il sano confronto tra idee, anche contrastanti - si legge in una nota -, non può in alcun modo cedere il passo alla violenza e al tentativo di imbarbarimento della competizione elettorale. Alla luce di quanto avvenuto, il nostro impegno politico proseguirà con maggiore forza e convinzione, per poter dare a Parabita e ai suoi cittadini un domani migliore".
Il primo ad esprimere solidarietà all'Udc di Parabita è il responsabile nazionale dei giovani Udc del Mezzogiorno, Sergio Adamo, che si unisce a quella già espressa dai consiglieri regionali, Antonio Scalera e Carlo Laurora, lanciando un messaggio di vicinanza fraterna e profonda agli amici dell'Unione di Centro della città di Parabita, in seguito al gesto intimidatorio: "Intendo innanzitutto esprimere la mia solidarietà personale e quella dell'intero movimento giovanile dei giovani Udc al segretario cittadino Udc Alberto Cacciatore e al coordinatore provinciale dei giovani Udc Antonio Marrocco (originario di Parabita) - afferma Adamo - poi invito tutta la sezione Udc di Parabita a non lasciarsi intimidire e a non scoraggiarsi dopo tale episodio barbaro e deprecabile".
"Il lodevole operato e la instancabile attività svolta dal partito nella cittadina salentina - spiega Sergio Adamo - proseguirà senza sosta, anzi con più vigore e dedizione". L'invito rivolto da Adamo è anche quello di andare avanti con lo stesso entusiasmo di sempre soprattutto in vista delle imminenti elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale.
Anche il movimento politico Parabita Domani ed il suo Candidato Sindaco, l'avvocato, Guido Pisanello, esprimono solidarietà e vicinanza all'Udc ed al suo Segretario cittadino, e condannano con fermezza e senza mezze misure il vile gesto: "Il sano confronto tra idee, anche contrastanti - si legge in una nota -, non può in alcun modo cedere il passo alla violenza e al tentativo di imbarbarimento della competizione elettorale. Alla luce di quanto avvenuto, il nostro impegno politico proseguirà con maggiore forza e convinzione, per poter dare a Parabita e ai suoi cittadini un domani migliore".
Redazione
27 febbraio 2010 13:06
