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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Pd, nuovo esecutivo, guardando al governo di Lecce

La sezione leccese vara esecutivo in sostegno del segretario: tanti giovani dentro alla squadra con l'obiettivo di porre i presupposti per portare il Pd da forza di opposizione al governo della città

LECCE - Varato il nuovo esecutivo del Partito Democratico a Lecce, che dovrà sostenere ed aiutare la segreteria cittadina nell'azione di crescita politica sul territorio locale, con l'obiettivo di porre in essere i presupposti per una forza di opposizione che sappia diventare forza di governo: coadiuveranno il segretario, Fabrizio Marra, Alessandro De Matteis, con funzione di vicesegretario vicario e portavoce di segreteria; Maurizio Miggiano avrà la delega alla Tesoreria e alle politiche del lavoro; Bruno Martina ai Tributi locali, Diego Dantes al Tesseramento e alla Formazione; Enzo Armillis al Welfare e al Tesseramento; Paola Povero assume l'incarico dei Rapporti con il gruppo consiliare del Pd, mentre Lidia Faggiano quello dei rapporti con le circoscrizioni; Anna Capone riceva le deleghe dei provvedimenti amministrativi, dell'associazionismo e delle politiche sociali.

Alla cultura, delega ad Antonio Grassi, mentre Matteo Bottazzo e Mirko Zacheo hanno ricevuto l'incarico all'Organizzazione. Responsabilità distribuite anche per aree tematiche: alla Giustizia e al Lavoro, Fernando Caracuta e Massimiliano Ariano; alla Sanità, Gianfranco Pancosta, alla Comunicazione, giovani ed innovazione, Paolo Foresio, all'Università, Lucia Viola, al Pubblico Impiego, Antonella Conte.

Soddisfatto il segretario, Fabrizio Marra, che dichiara: "L'esecutivo del Pd di Lecce, presentato oggi, rappresenta la squadra che affiancherà il segretario nell'attività del partito, con l'ambizione che l'iniziativa politica e la proposta programmatica che metteremo in campo possa far sì che, il Pd leccese, da forza di opposizione in città divenga forza di governo".

"Ho voluto valorizzare - prosegue - in particolar modo un rinnovamento della classe dirigente, coinvolgendo ragazze e ragazzi che in quest'ultimo periodo hanno manifestato non solo vicinanza al Partito ma voglia di impegnarsi fattivamente. Coniugare l'esperienza di chi fa da tanti anni politica, con ruoli elettivi o di dirigente, con le nuove generazioni, sono convinto sia compito preciso ed inderogabile per una prospettiva di crescita della classe dirigente, di cui ha bisogno non solo il Pd leccese, ma la città capoluogo".

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