Poli Bortone, tappa al mercato di Santa Rosa: “Criticità e disagi ignorati”

LECCE – Criticità e disagi ignorati, ritardi evidenti nella sistemazione dell’area oltre le promesse e gli annunci: la visita di Adriana Poli Bortone, candidata sindaca del centrodestra alle prossime amministrative leccesi, nel suo tour elettorale passato per il quartiere Santa Rosa, si è conclusa con un’analisi molto dura sulla gestione delle esigenze e delle problematiche nell’area e in particolare nel mercato coperto da parte dell’amministrazione Salvemini.

L’ex prima cittadina, incontrando cittadini e commercianti stamattina, ha sottolineato il “desiderio di rinascita” percepito nel quartiere, bisogno di “soluzioni” e di “risposte”. Punto di partenza dell'incontro è stato il cantiere aperto per i lavori di sistemazione del mercato coperto: “Abbiamo svolto tante commissioni consiliari sulla situazione del mercato di Santa Rosa - ha detto la senatrice - ed è stato assicurato dall'amministrazione comunale che i disagi sarebbero durati solo trenta giorni, quaranta al massimo”.

“È passato circa un anno – ha proseguito - e i commercianti sono ancora qui, in mezzo alle macerie, nei container, per i quali hanno corrisposto 350 euro, oltre al costo del montaggio di 250 euro e la previsione di altri 250 per lo smontaggio, senza alcun ristoro da parte dell'amministrazione. Se questo è il modo di trattare i cittadini allora vanno a farsi benedire, ancora una volta, tutte quelle belle parole di condivisione, trasparenza, vicinanza ai cittadini che gli amministratori continuano a ripetere”.

Per la senatrice, lo stato del mercato di Santa Rosa rappresenterebbe una “lontananza sottolineata sempre più dai fatti”: “Quest'opera non è ancora finita, ma suppongo – ha affermato con ironia - che sarà completata in questa campagna elettorale. E comunque menomale che io e il mio gruppo siamo venuti qui perché abbiamo saputo che proprio oggi è arrivata, dal Comune, l'agibilità, e quindi i commercianti finalmente si possono trasferire. Se lo avessimo immaginato, saremmo venuti prima”.

Gli operatori del mercato hanno lamentato la scarsa pulizia della zona, la presenza di ratti, la mancata potatura degli alberi, i disagi che deriverebbero dalla realizzazione delle piste ciclabili: “Segnalazioni di disagio – ha puntualizzato - che ricorrono in tutta la città e che ripetiamo non per retorica ma perché i cittadini continuano a riferirci le difficoltà che devono affrontare ogni giorno”.

Per Poli Bortone ci sarebbe tanto da fare nel quartiere a ridosso del centro storico, evidenziando di aver incontrato molti giovani che hanno messo in piedi delle attività commerciali, a cui dare attenzione: “Chiedono – ha aggiunto - di rendere nuovamente vivo questo quartiere che è poi quello che chiedono dappertutto in città. Lecce è diventata triste, appassita, meno vivace di quanto non lo sia stata nel passato. I giovani chiedono ed hanno bisogno che la zona sia vissuta e frequentata. Soprattutto vorrebbero svolgere serenamente la loro attività nella quale hanno investito sostenendo una capacità di rischio veramente importante”.

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