"Quei 500 permessi gratuiti alla Sgm sono irregolari"
Rotundo scrive al sindaco, chiedendo l'annullamento dei permessi gratuiti della Sgm. "L'operazione è avvenuta attraverso procedure e criteri del tutto arbitrari, senza interessare Consiglio e Giunta"
Redazione
10 ottobre 2009 14:22
LECCE - Antonio Rotundo prende carta e penna e, per l'ennesima volta, scrive al sindaco Paolo Perrone. Questa volta, al centro della questione, una richiesta di annullamento dei permessi gratuiti della Sgm. "Le chiedo di valutare la necessità di adottare un provvedimento urgente per azzerare la validità dei 500 permessi gratuiti rilasciati a vario titolo dal Comune", scrive il capo dell'opposizione di centrosinistra. "Di fatto - dice - l'intera operazione di rilascio dei 500 permessi gratuiti è avvenuta attraverso procedure e criteri del tutto arbitrari, perché non sono stati, in alcun modo, definiti e decisi da nessun organo deliberante dell'amministrazione comunale; né dal Consiglio comunale né dalla Giunta comunale".
Per Rotundo, dunque, una "situazione di totale irregolarità" che non sarebbe neanche nuova. "Si protrae da tempo - sottolinea - ed ha dato vita ad utilizzazioni personali ed anche ad abusi nell'uso di tali permessi. Come ho potuto direttamente verificare, infatti, richiedendo agli Uffici comunali copia dei nominativi autorizzati, non esiste, né è mai esistito un elenco puntuale e completo dei beneficiari dei permessi, come lo stesso assessorato al Traffico ha ammesso nella nota che mi ha trasmesso. Tale situazione - aggiunge - non può essere ulteriormente tollerata. E' giunto il momento di dire basta a questo stato di cose, che si è determinato a causa della prolungata inadempienza da parte dell'amministrazione comunale di precisi impegni assunti con atti deliberativi e puntualmente disattesi per anni".
Rotundo fa riferimento anche ad un documento, l'allegato C alla delibera del Consiglio comunale numero 178 del 30 dicembre 2003, in cui, al punto 1.5.1, è previsto che il gestore è tenuto a rilasciare gratuitamente all'Amministrazione comunale, senza richiedere alcun compenso, sino ad un numero massimo di 500 permessi gratuiti, validi per tutte le zone tariffate. La concessione del titolo agevolato e l'individuazione dei soggetti che ne usufruiranno dovrà essere debitamente regolamentato. "Credo signor sindaco - conclude Rotundo - che condivida l'esigenza di annullare i permessi attualmente rilasciati al di fuori di qualsiasi regola e criterio oggettivo, ponendo termine ad uno stato di cosa che si configura come palesemente illegittimo".
Per Rotundo, dunque, una "situazione di totale irregolarità" che non sarebbe neanche nuova. "Si protrae da tempo - sottolinea - ed ha dato vita ad utilizzazioni personali ed anche ad abusi nell'uso di tali permessi. Come ho potuto direttamente verificare, infatti, richiedendo agli Uffici comunali copia dei nominativi autorizzati, non esiste, né è mai esistito un elenco puntuale e completo dei beneficiari dei permessi, come lo stesso assessorato al Traffico ha ammesso nella nota che mi ha trasmesso. Tale situazione - aggiunge - non può essere ulteriormente tollerata. E' giunto il momento di dire basta a questo stato di cose, che si è determinato a causa della prolungata inadempienza da parte dell'amministrazione comunale di precisi impegni assunti con atti deliberativi e puntualmente disattesi per anni".
Rotundo fa riferimento anche ad un documento, l'allegato C alla delibera del Consiglio comunale numero 178 del 30 dicembre 2003, in cui, al punto 1.5.1, è previsto che il gestore è tenuto a rilasciare gratuitamente all'Amministrazione comunale, senza richiedere alcun compenso, sino ad un numero massimo di 500 permessi gratuiti, validi per tutte le zone tariffate. La concessione del titolo agevolato e l'individuazione dei soggetti che ne usufruiranno dovrà essere debitamente regolamentato. "Credo signor sindaco - conclude Rotundo - che condivida l'esigenza di annullare i permessi attualmente rilasciati al di fuori di qualsiasi regola e criterio oggettivo, ponendo termine ad uno stato di cosa che si configura come palesemente illegittimo".
Redazione
10 ottobre 2009 14:22
