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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Stazione senza ascensori, Congedo sollecita il governo: “Serve intervento urgente”

Interrogazione del deputato di Fratelli d'Italia. Nella risposta si conferma che l'avvio dei lavori di riqualificazione da parte di Rete Ferroviaria Italiana è previsto nel primo semestre del 2024

LECCE - Mentre all’esterno della stazione procedono i lavori per la riqualificazione del piazzale antistante l’ingresso, finanziati con un milione e mezzo di euro di fondi regionali, c’è ancora da attendere qualche mese per l’avvio dei lavori di Rete Ferroviaria Italiana all’interno dello scalo dove la priorità resta la mancanza di un ascensore che consenta la piena accessibilità al sottopasso e alle banchine.

Esiste un servizio di assistenza per sopperire a questo deficit, ma per fruirne bisogna contattare la Sala Blu di riferimento (quella di Bari, con 12 ore di anticipo sull’orario di arrivo o partenza del treno che interessa). Questa modalità, ovviamente, non risolve tutti i problemi che investono le persone con disabilità e anche tutti i viaggiatori che faticano a trasportare il bagaglio (anziani, per esempio).

Sulla questione ci sono state mobilitazioni e iniziative di ogni tipo nel corso degli anni, ma l’unica soluzione realistica sembra quella di attendere il varo del cantiere che prevede un investimento di Rfi di 11 milioni di euro. Il progetto annovera l’installazione di tre ascensori, l’innalzamento della banchina per rendere più agevole l’accesso ai treni, adeguamento dei percorsi tattili ed il miglioramento dell’illuminazione. Lo ha assicurato il governo rispondendo ieri a una interrogazione del deputato di Fratelli d’Italia, Saverio Congedo.

Il parlamentare leccese si è poi detto soddisfatto della risposta, ma non del tutto: “In attesa degli interventi di ampio respiro ne ho richiesto uno urgente per risolvere il problema dell'assenza di ascensori e montacarichi che provocano gravi disagi ai viaggiatori e, soprattutto, a persone con disabilità e a mobilità ridotta. Sebbene esista un servizio di assistenza 24 ore su 24, capita non di rado di assistere a familiari e amici costretti a prendere in braccio persone con disabilità o a sollevare sedia a rotelle per consentire l'accesso alle banchine dei binari. Questa situazione non è degna di un paese civile”.

Fiducioso di un esito positivo si dice Andrea Gaetani, dirigente provinciale di Gioventù Naizonale: “Le notizie giunte della Camera sono il segno tangibile di una politica che ascolta i giovani ed è sensibile a tematiche così importanti. Le barriere architettoniche della stazione di Lecce costituiscono una pagina vergognosa che possiamo, finalmente, voltare grazie al nostro deputato Saverio Congedo e al governo Meloni”.

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