Terzo candidato sindaco a Surbo: la lista “Impegno comune” lancia Paladini
Si allunga la lista dei partecipanti delle amministrative di maggio. Dopo Trio e Gentile la nuova lista civica, espressione della società civile, sarà guidata dal primario di pediatria del Fazzi. “Rendiamo questa città accogliente e trasparente”
SURBO - Salgono a tre i candidati sindaco per le amministrative di Surbo: dopo gli annunci del ritorno in campo dell’ex sindaco Ronny Trio alla testa della lista “Surbo in comune”, e della sua ex vicesindaco Martina Gentile candidata del movimento civico "Ora Surbo", nelle ultime ore è stato ufficializzato il nuovo schieramento “Impegno comune per Surbo e Giorgilorio”.
La nuova lista propone come candidato alla carica di primo cittadino, il dirigente medico Lino Paladini, attuale primario della divisione di Pediatria dell’ospedale “Vito Fazzi”, che sarà anche lui della contesa per la conquista di palazzo di città.
Paladini vanta già delle esperienze di vita amministrativa nel Comune della sua città di origine. E ora ha deciso di tornare ad impegnarsi in prima linea affiancato da una squadra di volti nuovi nel panorama politico di Surbo. Un gruppo che si definisce “coeso e competitivo” quello della nuova lista civica che tenta la scalata al governo cittadino, pronto a sfidare i concorrenti in una comunità di poco meno di 15 mila abitanti e oggi commissariata dopo la conclusione anticipata dell’esperienza amministrativa del sindaco uscente Ronny Trio.
“Sento la necessità di mettermi in gioco per il bene della città di Surbo e Giorgilorio con la serietà e professionalità che mi contraddistinguono” dice il neo candidato sindaco, “ragion per cui ho deciso di candidarmi a sindaco con la lista Impegno comune per Surbo e Giorgilorio, un gruppo impegnato nel nostro paese e rappresentativo della società civile di Surbo. Conosciamo bene necessità ed e esigenze dei nostri concittadini e il nostro auspicio è quello di rendere Surbo un luogo accogliente, proiettato al futuro in una prospettiva di collaborazione attenta ai principi di onestà e trasparenza, vicinanza e dialogo”.
