Altri tre defibrillatori per le scuole leccesi. Le postazioni diventano 60
I dispositivi acquistati con il ricavato della manifestazione podistica del 6 marzo. Mancano ancora sei istituti per la copertura degli istituti comunali in città
LECCE - Rispetto a settembre le postazioni munite di defibrillatore sono più che raddoppiate. Lo ha dichiarato il responsabile dell'Osservatorio sanitario permanente di Lecce, Luigi Fuggiano, durante la conferenza di stampa per la nuova iniziativa di "Lecce città cardioprotetta" che rientra nell'ambito del progetto "Gesti di vita": tre dispositivi Zoll Aed Plus sono stati destinati agli istituti comprensivi Sigismondo Castromediano, Stomeo Zimbalo e Galateo Frigole.
All'inizio dell'anno scolastico fu sorteggiato il Quinto Ennio come istituto beneficiario della prima donazione e a quella data erano 25 i punti attrezzati per l'intervento in caso di crisi cardiache; oggi; invece, sono circa 60. Mancano ancora sei scuole per il completamento della rete cittadina, secondo una graduatoria sorteggiata in occasione della prima assegnazione. L'ambizione è adesso quella di estendere progressivamente il raggio di operatività a tutta la provincia di Lecce attraverso uno specifico protocollo d'intesa.
I defibrillatori donati oggi sono stati acquistati grazie al ricavato della "Corri e cammina nel Barocco", la manifestazione podistica non competitiva che si è tenuta il 6 marzo parallelamente alla mezza maratona internazionale "Corri a Lecce", organizzata dall'Asd Gpdm presieduta da Simone Lucia, che ha sposato il progetto "Corri a scuola per un defibrillatore" dell'associazione Leccentrica. A tutti i partecipanti era stata donata una maglia ricordo donata dall'imprenditore Al Bano Carrisi.
All'incontro odierno hanno partecipato l'assessore alla Pubblica Istruzione Nunzia Brandi, l'assessore alla Sanità, Andrea Guido, l'assessore alla Mobilità, Luca Pasqualini, il responsabile del progetto "Lecce città cardioprotetta" e responsabile dell'Osservatorio sanitario permanente del Comune di Lecce, Luigi Fuggiano, la presidente dell'associazione Leccentrica, Manuela Laudisa, la responsabile del progetto Gesti di Vita, Veronica Carlino, il presidente dell’Asd Gpdm e responsabile di LaicaSport, Simone Lucia.
Pasqualini ha proposto di spostare i defibrillatori, nel periodo estivo quando le scuole sono chiuse, presso stabilimenti balneari, centri sportivi o luoghi particolarmente frequentati.
