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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Zone franche: "L'illusionismo legislativo del governo"

Bellanova critica nei confronti del governo Berlusconi sul caso zone franche urbane, perché il provvedimento mille proroghe ha svuotato gli incentivi previsti: "Politica degli annunci vuoti"

"Un nuovo spettacolare numero di illusionismo legislativo": la definizione di Teresa Bellanova, parlamentare del Pd, è riferita alla questione delle zone franche urbane ed è un'accusa aperta alla politica del governo Berlusconi, fatta "di annunci vuoti" e di quella che definisce "presti legislazione".

"Qualche tempo fa - dichiara la Bellanova - avevano (gli esponenti salentini del governo, ndr) trionfalmente annunciato l'istituzione delle Zone Franche Urbane pur trattandosi di un provvedimento del Governo Prodi. La Legge n.296 del 27 dicembre 2006 stabiliva una serie di agevolazioni fiscali, per le aziende che si fossero insediate nelle zone indicate, che andavano dalle imposte sui redditi, all'Irap, all'Ici, per finire con l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali".

Ma per la Bellanova si è trattato solo di "grandi annunci" e della "rivendicazione di meriti non propri" con "tutta la solita litania di autoincensamenti da parte del centrodestra": "Ed ecco il gioco di prestigio - prosegue - Il 30 dicembre 2009 viene pubblicato in Gazzetta ufficiale il Decreto Legge n. 194, meglio noto come Decreto Mille Proroghe, che svuota quasi completamente quel provvedimento".

La Bellanova spiega come siano sparite le esenzioni su imposte sul reddito ed Irap, mentre resterebbero i contributi per l'Ici e per i contributi previdenziali dovuti sulle retribuzioni da lavoro dipendente, subordinate però ad un preventivo assenso: "Inoltre - sottolinea - saranno i comuni a provvedere all'erogazione di questi contributi in base alle limitate risorse che il Cipe gli attribuirà".

La parlamentare del Pd, pertanto, chiederà ufficialmente al Governo di tenere fede agli annunci ed alle promesse fatte, restituendo il contenuto originario al provvedimento in oggetto. Parallelamente anche Antonio Rotundo, capogruppo del Pd a Palazzo Carafa, porterà all'attenzione del consiglio comunale la vicenda, essendo la città di Lecce direttamente interessata.

"Siamo di fronte - conclude la Bellanova - all'ennesima presa in giro nei confronti dei cittadini. Di franco in quelle zone non è rimasto praticamente più nulla".

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