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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Lo sportello "Maia", un punto di ascolto per le donne vittime di violenza

L'iniziativa è attiva a Galatone, dove le "panchine inclusive" - poste in alcuni punti della città - ospiteranno il logo dello sportello adibito alle donne in difficoltà

GALATONE - Lo sportello antiviolenza Maia è stato inaugurato nel febbraio 2020 e si colloca all’interno della rete del centro antiviolenza Il Melograno, attivo sul territorio dell’Ambito sociale di Nardò dal 2014. È un servizio di riferimento per tutte le donne maggiorenni che subiscono violenza di genere e che hanno bisogno di supporto psicologico, legale e sociale per poter affrontare e uscire da tale condizione.

Lo sportello, aperto tutti i mercoledì dalle 10:00 alle 12:00, rappresenta un presidio sul territorio per consentire una maggiore fruibilità del servizio anche alle donne che per difficoltà logistiche non possono raggiungere le altre sedi. Lo spazio è fruibile tutti i mercoledì, dalle ore 10:00 alle 12:00, in Piazza Costadura, al piano terra accanto all'ufficio protocollo del Comune. 

È un servizio gratuito e l’equipe è composta da professioniste donne altamente formate nella violenza di genere (psicologhe, assistenti sociali, legali ed educatrici). Il servizio offre - inoltre - ascolto telefonico h24 e servizio di reperibilità per situazioni di rischio, al numero telefonico 3288212906

E' opportuno ricordare che esiste anche un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, anch'esso attivo h24, a cui si accede chiamando telefonicamente il 1522. Questo sistema è fatto per accogliere le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. Il numero è gratuito anche dai cellulari; in alternativa è possibile chattare direttamente con le operatrici dell'apposito portale online

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Le dichiarazioni sul tema

"Per me la disabilità è anche quella di un cuore spezzato da una violenza subita" scrive in un post su facebook l'assessora Pina Antico. 

"Ritengo che la sensibilizzazione ad un tema non abbia un luogo in cui esprimersi al meglio, questo perché qualsiasi luogo può essere utile a sensibilizzare. - Prosegue - Per questo motivo, come assessora alle pari opportunità ho fortemente voluto far apporre sullo schienale delle panchine inclusive il logo dello Sportello Maia, con annessi i recapiti telefonici del centro antiviolenza, in modo che fosse ben visibile e facilmente accessibile da tutte le donne in difficoltà".

"E questo mi è stato facile da ottenere perché il presidente dell’associazione Agorà, Carmine Sanasi, ha preso subito a cuore un tema così importante". - Conclude - Sono persuasa dell’importanza simbolica e pratica di uno spazio ben visibile e accessibile alle donne di Galatone".

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