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Martedì, 30 Aprile 2024
Eccellenza salentina / Galatina

Parco della giustizia di Bologna: una salentina nel team che si è aggiudicato il progetto

Nella città emiliana nascerà uno spazio innovativo, destinato a varie attività per la comunità e dotato di "nuovo portico". Tra i protagonisti spicca l'architetto Antonella Tundo di Galatina

BOLOGNA - Garantire la rigenerazione urbana a vantaggio di un'intera comunità cittadina. Questo, in estrema sintesi, è l'intento del progetto ideato per riqualificare un'area industriale dismessa, quella dell’ex Staveco, all'interno del capoluogo emiliano-romagnolo. 

Un nuovo portico in legno collegherà la collina alle spalle della zona con il centro storico. L’area a ridosso di Porta Castiglione, attiva solamente per il piccolo parcheggio a pagamento, rinascierà dopo trent’anni.

Oltre nove ettari di terreno di proprietà del Demanio militare verranno, dunque, recuperati attraverso il progetto di riqualificazione proposto da Ipostudio + Eutropia Architettura, che ha vinto il concorso internazionale per il rilancio dell’ex compendio militare di viale Panzacchi.

Nella squadra di progettisti impegnati a Bologna c'è anche una salentina, Antonella Tundo, architetto e socia fondatrice dello studio già citato. 

Una parte del progetto. Foto dal sito 'Eutropia architettura'

La nuova cittadella giudiziaria non sarà dotata solo di un tribunale. L’idea, infatti, è quella  di mettere a disposizione gli spazi anche per attività di altro tipo: dalle aree di co-working ai laboratori creativi, fino a ristoranti e un noleggio bici. Il tutto circondato dai 700 alberi che verranno piantati oltre a quelli già esistenti. Il primo lotto è già finanziato dal Ministero della Giustizia, per 105 milioni di euro, la spesa complessiva sarà di circa 270 milioni di euro.

Antonella Tundo fra le vie di un centro storico salentino

Chi è Antonella Tundo

Nata a Galatina nel 1979, si è prima diplomata al liceo classico "Pietro Colonna" e poi ha conseguito la laurea magistrale con il massimo dei voti in Architettura presso l'Università degli studi di Firenze.

Nel 2003, ancora studentessa, fonda con degli amici Eutropia architettura. Questo gruppo, ormai ventennale, nel 2016 è diventato uno studio associato che si occupa di progettazione urbana, ristrutturazione e allestimenti. Il trucco del loro successo? "Essendo sei soci abbiamo potuto sviluppare tante anime diverse a beneficio dello studio" confida Antonella a LeccePrima. 

Sin dal 2006 Tundo insegna interior design presso l'università Accademia italiana di Firenze. Ha collaborato con diverse redazioni per la stesura di articoli legati all'architettura e all'interior da Repubblica, Ad e Living. 

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