rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Numerosi i partecipanti / Parabita

Torna la “Scalata delle Veneri”. La gara si erge nel punto più alto del Salento

Domenica l’appuntamento sportivo, a Parabita, giunto alla sua dodicesima edizione. Prevista anche una versione più “soft” per gli amanti della camminata. Il percorso viaggia sempre più in alto nella zona della collina di Sant’ Eleuterio

PARABITA – Torna l’appuntamento ormai tradizionale in quel di Parabita con la dodicesima edizione della “Scalata delle Veneri”, la gara podistica che si erge nel punto più alto del Salento. L’appuntamento è organizzato per domenica 18 giugno ed è inserito nel cartellone della Federazione italiana di atletica leggera, sezione di Lecce.

A guidare l’organizzazione come sempre l’associazione cittadina “Podistica Parabita”, presieduta da Antonio Tornesello. La gara, che si svolge su un percorso di circa dieci chilometri, prevede la presenza di centinaia di partecipanti e risulta essere valida come quinta tappa del campionato provinciale “Salento tour 2023”.

Un circuito che ad ogni edizione vede la partecipazione di numerosi atleti, provenienti da ogni parte  della provincia, ma anche dall’intera regione e dal resto della penisola. L’evento agonistico è preceduto in questo sabato 17 giugno, presso il centro di via Padre Stomeo, dall’incontro sul tema: “La corsa consapevolmente uno stile di vita”.

Al dibattito che sarà moderato da Marco Cataldo, prenderanno parte Antonio Tornesello, presidente dell’associazione “Poditisca Parabita”, Davide Arnoldi, presidente del “Gruppo Emergenza Salento”, Filippo Pasca, medico chirurgo e cardiologo, e Angelo De Pascali, biologo e nutrizionista.

Domenica poi la gara, con il programma della serata che avrà inizio alle 17 con il ritrovo dei partecipanti nei pressi del parco comunale “Aldo Moro”.

Alle 19 seguirà la partenza degli atleti da via Coltura. In contemporanea con la competizione ufficiale si darà  spazio alla “Walking Parabita”, una camminata veloce non competitiva di 7 chilometri, aperta a tutti, per la quale non è prevista nessuna classifica e il cui ricavato delle iscrizioni sarà devoluto all’associazione salentina “Angela Serra-Italia Memmi Ferrari”, a favore della rete oncologica ematologica salentina per la ricerca sul cancro.

E anche quest’anno, l’evento della “Scalata delle Veneri” salirà ancor più di quota, raggiungendo il punto più alto del Salento, ovvero la zona della collina di Sant’Eleuterio, che si trova localizzata a 200 metri sopra il livello del mare e tra la macchia mediterranea.

La particolarità dell’iniziativa è infatti il percorso misto rispetto alle classiche corse su strada. All’evento prenderanno parte anche due realtà associative territoriali: “L'integrazione-cooperativa sociale onlus disabilità e tempo libero senza barriere” di Lecce e la cooperativa sociale “Medihospes” che attualmente gestisce il centro antiviolenza “Il Melograno” di Parabita.

Inoltre la “Podistica Parabita” ha sottoscritto un accordo con la stessa cooperativa sociale “Medihospes”. L’associazione dei podisti parabitani si impegnerà a divulgare, in tutte le sue iniziative, con “Medihospes”, il messaggio di tutela e di prevenzione e a scongiurare gli atti di violenza fisica e psicologica a danno della donna. Durante la serata, entrambe le cooperative verranno premiate con un premio speciale  intitolato "Officine Cantelmo".

“Ancora una volta” precisa il presidente della Podistica Parabita, Antonio Tornesello, “avremo la possibilità di assistere ad una gara indescrivibile, dove sport, archeologia e paesaggio saranno i veri protagonisti della dodicesima edizione della Scalata delle Veneri. Tutto questo sarà reso possibile grazie al supporto degli sponsor e dell’amministrazione comunale”.

francesco-marini-825x510

L’itinerario della “scalata”, dopo un breve tragitto che si snoderà  in città, attraverserà anche alcune strade di campagna e quelle del centro storico di Parabita. Verrà pure toccata la centralissima piazza Umberto I, alle falde del castello, insieme alle corti degli antichi palazzi che sono presenti nella parte antica di questo borgo del Sud Salento e il parco archeologico delle Veneri, caratterizzato dalla presenza della Grotta, ancora oggetto di studi e di scavi da parte della Soprintendenza archeologica alle belle arti e al paesaggio, dove diversi anni fa sono state rinvenute due preziosissime statuette paleolitiche scolpite in osso di cavallo, raffiguranti la maternità.

L’arrivo dei partecipanti  è previsto in piazza Regina del Cielo, centro nevralgico del paese dove è collocato il parco comunale “Aldo Moro” e la basilica minore intitolata alla Vergine della Coltura. A chiudere la manifestazione saranno le premiazioni. Ai vincitori saranno donate delle Veneri di Parabita, riprodotte in miniatura e create in legno di ulivo, dalle preziose mani dell'artista locale Cristian Antonio Cataldi. I primi assoluti e primi di ogni categoria saranno omaggiati con dei ricchi e variegati premi che sono stati messi a disposizione da sponsor e da alcune attività commerciali del posto.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Torna la “Scalata delle Veneri”. La gara si erge nel punto più alto del Salento

LeccePrima è in caricamento