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Lunedì, 29 Aprile 2024
La sanzione / Novoli

“Toto Cezzi”, ultima gara a porte chiuse dopo gli insulti sessisti: “Per colpa di pochi ignoranti”

Salta l’eventuale festa salvezza per la decisione del giudice sportivo dopo quanto avvenuto nella partita contro la Polisportiva Virtus. Dura nota del club di Novoli che condanna gli atteggiamenti di alcuni tifosi

NOVOLI – I cori sessisti a indirizzo della presidentessa avversaria e l’inevitabile squalifica: il giudice sportivo usa il pugno duro e decide per la gara a porte chiuse al “Toto Cezzi” di Novoli nell’ultimo turno di campionato di Eccellenza, dove la compagine casalinga ospiterà l’Ugento per cercare la matematica salvezza.

Un appuntamento che doveva essere una festa e che, invece, per quanto accaduto nella sfida contro la Polisportiva Virtus Matino, persa tra l’altro per 2 a 0, si risolverà in una partita senza pubblico. Nel referto, infatti, utilizzato per decidere la sanzione dal giudice sportivo, si legge di insulti indirizzati a Cristina Costantino, numero uno della squadra avversaria, con frasi gravemente “ingiuriose e di natura sessista”, per poi esporre uno striscione relativo al costo di accesso all’impianto.

Per quanto avvenuto, dunque, il Novoli Calcio dovrà disputare l’ultima di campionato, decisiva per la salvezza, a porte chiuse. Dura la replica del club, affidata ad una nota: “Dover disputare la gara Novoli-Ugento a porte chiuse – si legge - rappresenta una immensa delusione per lo staff dirigenziale e tecnico oltre ad una amarezza che, dopo il raggiungimento dei risultati sportivi prefissati, a stagione terminata, lascerà il posto ad un momento di necessaria ed opportuna riflessione”.

“Vogliamo – aggiungono i dirigenti -, però, oggi esprimere tutto il nostro sdegno ed una forte presa di distanza da atteggiamenti e comportamenti lontani anni luce dal nostro modo di essere, di fare e dalla nostra cultura sportiva”.

Dito puntato contro la “sconsiderata condotta” e “le vergognose parole di pochi ignoranti”, per le quali “non siamo disposti – chiariscono - a prendere in considerazione presunte attenuanti o giustificazione alcuna, tutta la nostra comunità verrà privata della festa dello sport che eravamo intenti ad organizzare per l’ultima giornata di campionato al fine di celebrare oltre al raggiungimento di un grandissimo risultato sportivo, quale sarebbe la matematica salvezza diretta in Eccellenza Pugliese (a cui veramente in pochi credevano fino a soli tre mesi fa) anche la disputa dell’ultima storica gara sulla ‘terra rossa’ del Toto Cezzi, prima dell’avvio dei lavori per la realizzazione del terreno di gioco in erba sintetica“.

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