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Domenica, 28 Aprile 2024
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Seconda edizione di “Corri a Lecce”. Sport e solidarietà a braccetto

Torna la manifestazione sportiva di circa 21 km, che si terrà domenica prossima nel capoluogo salentino. In campo non solo atleti, ma anche gli amministratori pubblici. Parte degli incassi devoluti all’associazione “Angela Serra”

LECCE - Torna la seconda edizione di “Corri a Lecce”, la mezza maratona di circa 21 km che si terrà domenica prossima, a partire dalle 9.30, nel capoluogo salentino. Un’occasione per promuovere lo sport, ma allo stesso tempo per focalizzare l’attenzione sulla solidarietà. Ad organizzare la manifestazione è la “A.s.d. Tre Casali”, che si avvale del patrocinio del Comune di Lecce, della Provincia, della Regione Puglia e del Coni.

Due i trofei speciali: quello dedicato al “Cav. Gaetano Quarta” per la gara di Handbike e un secondo per gli amministratori pubblici, che si cimenteranno con la pratica agonistica. Alla manifestazione, possono partecipare tutti gli atleti tesserati a società affiliate alla Fidal e ad altri enti di promozione sportiva (riconosciuti dal Coni), gli atleti diversamente abili affiliati al Cip nella categoria handbike, gli atleti regolarmente tesserati con gli enti di promozione sportiva che abbiano sottoscritto la convenzione con la Fidal.

La gara si svolgerà in un unico giro sul territorio di Lecce, città tra le più belle d’Italia, godendo delle suggestioni dell’arte e della natura salentina, il tutto sotto il controllo delle forze dell’ordine, della Protezione civile e del gruppo giudici gare della Fidal. Previsti numero 6 punti di ristoro e 4 punti di spugnaggio. Sarà garantita l’assistenza medica prima durante e dopo la gara. Per tutte le info si può consultare il sito web www.cronogare.it

Ma la vera nota di rilievo è la solidarietà: presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, il polo oncologico sede del primo nucleo della rete onco-ematologica salentina (R.o.s.a.). Grazie agli sforzi congiunti dell'associazione salentina “Angela Serra – Italia Memmi Ferrari” e dell'azienda Sanitaria di Lecce, nel 2005 è stato avviato un programma di potenziamento dei servizi per la cura dei pazienti affetti da tumore, che ha portato in pochissimo tempo alla creazione di un vero e proprio fiore all’occhiello della sanità pubblica pugliese.

Presso il polo oncologico, intitolato a Giovanni Paolo II, sono infatti operative le unità di oncologia, ematologia, onco-ematologia pediatrica, radioterapia oncologica, radiologia, genetica, biologia molecolare e proteomica clinica. Grazie a queste realizzazioni il Salento ha finalmente perduto il triste primato dell'esportazione di pazienti e speranze.

Oggi, almeno per quanto riguarda la diagnosi precoce e la cura dei tumori, la migrazione verso strutture sanitarie lontane dal Salento è notevolmente diminuita. Il processo per la realizzazione di un moderno polo oncologico, idoneo anche alla ricerca e alla assistenza oncologica nell’area  jonico-salentina è ormai giunto a una fase di non ritorno.

Di particolare rilievo anche l’accordo con l’Università del Salento, per l’attivazione all’interno del padiglione oncologico del servizio di Proteomica clinica, l'istituzione del registro tumori da parte dell’Asl/Le (avviato in collaborazione con il registro tumori di Modena), i cui primi dati sono stati già pubblicati, e la realizzazione del primo modulo del progetto accoglienza, con la creazione di una nuova reception nel padiglione oncologico. E il gruppo dirigente dell'associazione salentina “Angela Serra” non ha alcuna intenzioni di fermarsi prima di aver portato la R.o.sa in serie A.

La Asd tre Casali devolverà parte delle quote degli atleti partecipanti alla seconda mezza maratona “Corri a Lecce” alla suddetta associazione.

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