Taviano, giorni di relax prima del rush finale

Con la seduta pomeridiana a base di tecnica e tattica, la Salento d'amare Taviano chiude in anticipo la settimana di lavoro concedendosi un periodo di relax. La pausa, per la concomitantante Final Four della Tim Cup di A2 che da domani apre i battenti ad Isernia, durerà fino a martedì prossimo, quando si incomincerà ad avviare "l'operazione Santa Croce", ovvero la sfida che nel lunedì di pasquetta, alle 20,30, accenderà i riflettori del parquet di via Pier Santi Mattarella,atteso gremito e brulicante di entusiasmo. Sarà una gara, come del resto tutte le altre che mancano alla conclusione della regular season, fondamentale nell'economia futura del campionato dei giallo-rossi. Un match dal quale dipendono molte risposte per l'immediato futuro. Palloni, schemi e tattiche, per tre giorni, andranno in vacanza. E non solo per atleti e tecnici, ma anche per chi, come Mirko Rizzo, team manager della squadra, vive l'avventura in trincea.

"Il nostro è un lavoro particolare", dice Rizzo. "Siamo il diaframma tra atleti e società, e sempre pronti a far sì che i giocatori entrino in palestra senza portarsi dietro problemi di nessun altro genere. Per quanto mi riguarda è una bella esperienza, vissuta in uno spogliatoio unito ed in un campionato che per i nostri colori si sta dimostrando ricco di soddisfazioni". Dopo Bassano, sulla strada della Stilcasa si presenterà il Santa Croce. "Contro Bassano abbiamo dimostrato di essere una vera squadra capace di reagire soprattutto dopo inattese sconfitte", dice ancora il team manager della Salento d'amare, "i ragazzi stanno bene ed hanno voglia di arrivare quanto più in alto possibile quest'anno. Ce la metteremo tutta per non fallire il traguardo dei play-off". Ed è il sogno anche dei tifosi giallo-rossi.