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Lunedì, 29 Aprile 2024
Volley

A2. Melendugno strappa un set alla capolista Montecchio: non basta la solita ottima Santiago

Nonostante i 17 punti dell’opposto portoricano e altre due giocatrici in doppia cifra, le salentine si sono dovute inchinare di fronte alle prime della classe

Pronostici purtroppo rispettati per il testacoda del girone B della Serie A2 di volley femminile. L’Unione Volley Montecchio Maggiore continua la propria corsa anche a Lecce, regolando in 4 set la Narconon Melendugno che rimane così all’ultimo posto con 3 punti all’attivo. Le rossonere, come capitato già in altre partite di campionato, non hanno affatto demeritato, strappando un buon set alla capolista e perdendone due di misura. Sugli scudi una delle garanzie salentine, la portoricana Santiago che ha messo a segno 17 punti. Buone anche le prestazioni di Rastelli (12 punti) e Campana (11). Domenica 12 novembre Melendugno affronterà una delicata sfida salvezza in Sardegna: la squadra di coach Napolitano sarà di scena ad Olbia per giocare contro un avversario che ha due soli punti in più in classifica.

L’intenzione di difendere la vetta è chiara sin dalle prime battute e infatti Carraro comincia subito ispirata, smistando con precisione ed efficacia: il reparto offensivo dell’Ipag, a turno, sfrutta i palloni d’oro della palleggiatrice veneta, tant’è che si arriva agilmente sul 5-9. Melendugno ha il merito di non mollare, cresce nella fase di ricezione e arma con maggiore frequenza Rastelli e Santiago: anche grazie a due ace di Antignano, rimonta e scappa, 19-15. Le ospiti si ritrovano proprio con il massimo svantaggio, agevolate dall’ingresso di Gueli, che riporta solidità nella metà campo berica.

Così Botezat, con le sue specialità, il muro e i primi tempi, riesce a ricucire lo strappo e il resto lo fa l’esplosività di Bellia, che chiude la frazione 22-25. Anche nel secondo set Montecchio approccia con grande fame, cercando di non far respirare la ricezione leccese. L’aggressività paga e le ragazze di Napolitano iniziano a commettere qualche errore di troppo, permettendo all’Ipag di mantenere costantemente due o tre punti di vantaggio. Melendugno non intende comunque arrendersi, ma stavolta la formazione di Buonavita non mostra tentennamenti e abbina, a una difesa difficilmente scalfibile, colpi di ottimo livello: Mangani, Bellia ed Arciprete conducono il punteggio sul risolutivo 21-25.

La terza frazione si apre con l’UVMM sempre all’arrembaggio e il copione sembra essere lo stesso della seconda. Ma, sull’8-13, Santiago e Stival, entrata al posto di Rastelli, prendono per mano la propria squadra, guidando il risultato sul 15-13. L’entusiasmo del palazzetto leccese dà una spinta ulteriore alle padrone di casa, mentre Montecchio accusa un calo generale e non trova le classiche soluzioni brillanti per far male alle avversarie: il set lo vince Melendugno 25-22. L’Ipag Ramonda non fa però drammi e, voglioso di ottenere il bottino pieno, gioca il quarto set a tutta. L’asse Carraro–Botezat ritorna a macinare punti, Caruso illumina con giocate di classe (strepitoso il suo pallonetto per il 13-18), il muro prende le giuste contromisure sull’opposta avversaria Stival e Arciprete (MVP del match) è la solita furia onnipresente in campo. A queste condizioni, Melendugno può poco o niente ed è costretta a capitolare 17-25, con Montecchio che esulta per il sesto successo consecutivo. Il tabellino del match:

NARCONON MELENDUGNO-UNIONE VOLLEY MONTECCHIO MAGGIORE 1-3 (22-25, 21-25, 25-22, 17-25)

MELENDUGNO: Campana 11, Polesello 4, Rastelli 12, Santiago 17, Antignano 8, Caracuta 1, Oggioni (L), Stival 8, Courroux, Maruotti. Non entrate: Favero (L), Esposito, Biesso. All. Napolitano

MONTECCHIO: Carraro 1, Arciprete 12, Botezat 13, Mangani 11, Bellia 18, Caruso 10, Napodano (L), Gueli, Malvicini, Gabrielli. Non entrate: Mazzon, Pandolfi. All. Buonavita

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