Per Melendugno un campionato lungo 8mila km: nove trasferte impegnative per la Narconon

Ottomila chilometri complessivi: è questo il percorso che dovrà coprire la Narconon Melendugno nei prossimi mesi in occasione delle nove trasferte previste dal campionato di Serie A2. La formazione salentina è stata inserita nel girone B, un raggruppamento impegnativo soprattutto dal punto di vista logistico. Calcolando le distanze tra Melendugno e le altre città delle avversarie, si ottengono appunto 8642 chilometri, come se le rossonere fossero costrette a visitare tutte le coste italiane che hanno appunto insieme le stesse dimensioni.

Le due esterne più “semplici” coincideranno con sfide a dir poco complicate. Il viaggio più corto che la squadra di coach Napolitano dovrà affrontare sarà infatti quello verso Macerata (619 km) contro l’HR Balducci, formazione appena scesa dall’A1 e tra le grandi favorite per il ritorno immediato nella massima serie. Altra trasferta “sopportabile” sarà quella in Emilia Romagna, per la precisione a San Giovanni in Marignano (Rimini), circa 700 chilometri per sfidare un altro avversario con ambizioni di promozione e che potrà beneficiare del ritorno di una campionessa come Serena Ortolani. Ci saranno poi quattro trasferte in terra lombarda.

Le tappe di Cremona (993 chilometri), Offanengo (1030 km), Costa Volpino (1077 km) e Lecco (1103 km) richiederanno una buona dose di pazienza, ma se non altro Melendugno potrà vedersela con squadre alla portata. Non mancherà neanche la Sardegna, visto che la Narconon è stata inserita nello stesso girone dell’Hermaea Olbia (934 chilometri), senza dimenticare Montecchio Maggiore (990 chilometri): sono entrambe formazioni abituate all’A2, però le salentine potranno dire la loro su questi campi. Infine c’è il viaggio più lungo della stagione, quello in direzione di Mondovì (Cuneo): si tratta di quasi 1200 chilometri, la distanza da coprire per vedersela con la LPM BAM, team che sta allestendo un roster molto competitivo.