Tafferugli dopo Casarano-Barletta, perquisite le abitazioni di 10 ultrà rossoblu
Controlli interforze disposti dal questore di Lecce. Due giovani sono stati denunciati per detenzione di sostanza stupefacente. Sequestrati un coltello a serramanico, una mazza da baseball, un tirapugni
CASARANO - Al termine di una serie di dieci perquisizioni fatte nelle abitazioni di altrettanti individui riconducibili alla frangia più radicale della tifoseria organizzata del Casarano, un 23enne e un 19enne sono stati denunciati per detenzione di sostanza stupefacente.
Durante i controlli, infatti, sono stati sequestrati 127 grammi di hashish e circa 4 grammi di marijuana oltre a un tirapugni in metallo, un coltello a serramanico e una mazza da baseball.
Le perquisizioni, condotte da agenti di polizia, carabinieri e militari della guardia di finanza con unità cinofile, rientrano nei servizi straordinari disposti dal questore di Lecce in seguito agli incidenti verificatisi nell’ambito della gara del campionato di serie D tra il Casarano e il Barletta. Due tifosi rossoblu erano stati già tratti in arresto nell’immediatezza dei fatti (qui l’articolo).
