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Domenica, 28 Aprile 2024
Necessario fare molta attenzione / Gallipoli

Crolli e distacco di falesia, pericolo sul lungomare: nuovi divieti per “Grotta dei Monaci”

Arriva l’interdizione con un’ordinanza del Comune dopo gli smottamenti di inizio luglio e l’intervento dei vigili del fuoco. Dopo il sopralluogo dell’ufficio tecnico disposta la recinzione e lo spostamento di tre giostre oltre i 10 metri dalla linea di costa

GALLIPOLI – Nuovi crolli e distacchi di parti di falesia rocciosa nel tratto del lungomare Galilei e della passeggiata Foscarini ricompresa tra la Grotta del Diavolo e la Grotta dei Monaci. Una zona particolarmente friabile del litorale gallipolino, già catalogata dal Piano di assetto idrogeologico come Pg2, di media pericolosità geomorfologica, e per la quale sono in vigore i relativi divieti della capitaneria, sul fronte del mare, e di avvicinamento a terra da parte del Comune.

Anche se la relativa segnaletica è stata rimessa in auge solo in questi giorni (la precedente è stata ritrovata divelta o gettata e abbandonata in terra) a seguito della nuova ordinanza firmata dal sindaco Stefano Minerva. Da alcuni giorni infatti, dall’11 luglio scorso, è stata disposta la nuova ordinanza comunale di interdizione dell’area interessata dal distacco della falesia.    

Il provvedimento è sorto a seguito della segnalazione di pericolosità comunicata dal comando dei vigili del fuoco dopo l’intervento di messa in sicurezza e il sopralluogo effettuato nella serata del 3 luglio scorso a seguito di alcuni crolli sul tratto del lungomare dove, a poche decine di metri, insistono anche attività ricreative, come giostre  e paninoteche ambulanti.    

  L'ultimo blocco di falesia crollato

L’ordinanza impone, sino a tutto il 30 settembre prossimo, “il divieto di accesso e uso, per qualsivoglia finalità, da parte di chiunque, del tratto di costa a ridosso del lungomare Galileo Galilei compreso tra la Grotta dei Monaci e la Grotta del Diavolo, interessata da distacchi di materiale roccioso dalla falesia e in condizioni di altissima pericolosità, per una distanza di 10 metri dall’orlatura della falesia”.

Nel contempo è stato dato incarico all’ufficio tecnico comunale, con la massima urgenza, di predisporre delle misure più adeguate per fronteggiare lo stato di pericolo, con il  posizionamento di transenne o steccati,  per garantire l’inaccessibilità a chiunque della zona, nonché il ripristino dell’apposita segnaletica di pericolo ed interdizione.

E’ stato disposto anche lo spostamento delle tre giostre dell'area del luna park estivo (autorizzato a seguito della perizia geologica e nella zona a monte del litorale, ma evidentemente non sono stati rispettati i limiti imposti di distanziamento oltre i dieci metri dalla linea di costa) installate troppo a ridosso del tratto costiero, in un luogo più sicuro, e comunque oltre i dieci metri dalla orlatura della falesia. I controlli sono stati demandati alla polizia locale.

Durante l’intervento dei vigili del fuoco d’inizio luglio si era in effetti constatato che, in un'area già interdetta perché interessata da precedenti distacchi di parti della falesia, si era verificato un nuovo dissesto che aveva comportato la caduta verso il mare di altri blocchi di materiale roccioso. Da qui la richiesta al Comune di disporre “opportune opere provvisionali che impediscano l'avvicinamento e l'accesso all'area interessata dai distacchi in quanto la stessa è facilmente penetrabile dall'adiacente lungomare”.  

Il giorno successivo all’episodio segnalato è stato effettuato un apposito sopralluogo dal funzionario dell’ufficio tecnico incaricato che ha confermato che “la zona compresa tra la Grotta dei Monaci e la Grotta del Diavolo, a ridosso del lungomare Galileo Galilei, è interessata, in diversi punti e per tutta la sua estensione, da distacchi di materiale roccioso, avvenuti in epoche più o meno recenti.  La testa della falesia presenta in diversi punti lesioni più o meno profonde con pericolo di ulteriore distacco di materiale roccioso anche di grosse dimensioni.  A ridosso della Grotta dei Monaci sono altresì collocate tre giostre a una distanza dal ciglio della falesia che varia da un minimo di 4 a un massimo di 6 metri”.

La vecchia segnalteica divelta

Ai fini di prevenire nell'immediatezza ogni possibile pericolo per la pubblica incolumità si è quindi deciso di ordinare l’interdizione fisica, con transenne o steccati, la zona interessata e di allontanare le tre giostre a ridosso della “Grotta dei Monaci” ad una distanza non inferiore a dieci metri dal piede della falesia e di transennare la zona a ridosso delle giostre al fine di far rispettare tale distanza di sicurezza. Il tutto vale come monito e informazione a prestare la massima prudenza e cautela.

Sulla vicenda anche il capogruppo di Gallipoli Futura, Flavio Fasano, ha inteso lanciare un monito non risparmiando qualche critica all’indirizzo dell’amministrazione comunale. “Il 4 luglio a sera un crollo della zona compresa tra la Grotta dei Monaci e la Grotta del Diavolo” commenta Fasano, “dopo otto giorni arriva l’ordinanza del sindaco di inibizione dell’area. Lo sapevano da anni, ma hanno concesso alle giostre il permesso di collocarsi con gravissimo rischio per la pubblica incolumità”.

L'intervento dei vigili del fuoco del 3 luglio scorso

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