rotate-mobile
Gallipoli Gallipoli

Gallipoli, la partita con la Corte per riavere un punto

Si discuterà giovedì 22 ottobre il reclamo della società salentina contro la sanzione inflitta dalla commissione disciplinare nazionale per aver certificato in ritardo i pagamenti a Michele Vetrugno

GALLIPOLI - Un turno infrasettimanale molto importante e particolare quello che vedrà impegnata, giovedì 22 ottobre, la matricola Gallipoli, al primo campionato di serie B: il terreno di gioco, insolito, sarà l'aula della Corte di giustizia federale, convocata per l'occasione a sezioni unite. La posta in palio sarà il punto di penalizzazione che potrebbe essere determinate nella corsa salvezza. Si discuterà, infatti, il reclamo della società salentina contro la sanzione inflitta dalla commissione disciplinare nazionale per aver certificato in ritardo, all'atto della richiesta di ammissione al campionato di Serie B, il pagamento degli emolumenti spettanti al calciatore Michele Vetrugno.

Il club del presidente D'Odorico, rappresentato dall'avvocato Mattia Grassani di Bologna, si mostra fiducioso: dal dossier depositato presso la Figc emergerebbero due dati significativi, su cui si fonda la richiesta di annullamento della sanzione. Il debito contestato, inferiore a 5mila euro, non sarebbe riferito ad emolumenti, essendo cessato il rapporto con Vetrugno al termine della stagione 2005/2006, bensì al rimborso delle spese mediche sostenute dal calciatore a seguito di un infortunio.

Inoltre, l'esposizione debitoria deriverebbe da un lodo arbitrale notificato alla società il 1° giugno 2009, e, ai sensi delle norme federali, la decisione avrebbe potuto essere adempiuta entro il 1° luglio, quindi successivamente alla data in cui la certificazione per l'iscrizione era richiesta.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gallipoli, la partita con la Corte per riavere un punto

LeccePrima è in caricamento