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Gallipoli Nostra apre le chiese ed è boom di visitatori

Si conclude positivamente l'iniziativa invernale dei "I week-end di Chiese Aperte". Con le festività natalizie si superano le 15mila presenze. Il servizio torna a fine marzo e a Pasqua visite guidate

GALLIPOLI - Il fascino del culto e della cultura religiosa. Negli ultimi mesi, dopo il successo dell'iniziativa "Chiese Aperte" nel periodo estivo, l'Associazione Gallipoli Nostra, con la collaborazione dei priori delle Confraternite ed il parroco della Cattedrale, don Piero De Santis, ha promosso "I week-end di Chiese Aperte" che hanno previsto l'apertura delle chiese e degli oratori confraternali nei giorni di sabato e domenica, con la possibilità di trovare in tutte le chiese i registri delle firme ed in alcune di esse le guide esperte dell'associazione, atte a fornire informazioni sulla storia, l'arte e le tradizioni di Gallipoli e sul progetto stesso. Le chiese sono state visitate da quasi diecimila visitatori nei week-end di ottobre e nel ponte del 1 novembre, dopo di che l'iniziativa, in via sperimentale, si è conclusa, ad eccezione dell'Oratorio della Purità che è rimasto aperto altri due week end, prima della chiusura per restauro (prevista per circa 16 mesi) e che ha visto la chiesa frequentata da 2700 turisti che ne hanno potuto ammirare le bellezze.

A tal proposito il priore della Confraternita di Santa Maria della Purità, Silvano Solidoro, ha commentato: "Dopo la positiva esperienza estiva di Chiese aperte, riproporla nei fine settimana invernali, secondo il mio punto di vista è senza dubbio positivo. Non dimentichiamo che nei week end, Gallipoli è meta di molti visitatori, non solo del suo hinterland, ma anche di un turismo che va man mano destagionalizzandosi. Molti sono, infatti, i visitatori che in questi fine settimana sono venuti nelle nostre meravigliose chiese, ed oltre ad ammirarne la bellezza sono rimasti positivamente entusiasti dell'iniziative. Speriamo vivamente che tale iniziativa venga sostenuta, incoraggiata e riproposta in futuro"

E nel mese di dicembre il bilancio del progetto si è notevolmente incrementato: più di 6mila i visitatori nel periodo delle festività natalizie atteso che dal 4 dicembre scorso il servizio è ripreso con l'iniziativa "Chiese Aperte a Natale" e si concluderà nella giornata dell'Epifania. Con l'eccezione del 31 dicembre e della mattina del primo gennaio tutti gli altri giorni le chiese interessate dal progetto sono rimaste aperte, la mattina dalle 10 alle 12 ed il pomeriggio dalle 16 alle 18.30 ed in alcune di esse (almeno quattro) è stato possibile trovare guide esperte. Il presidente dell'Associazione Gallipoli Nostra, Francesco Fontò esprime soddisfazione e ritiene fondamentale l'avvio dell'iniziativa per una città a vocazione turistica come Gallipoli: "Chiese aperte e soprattutto le aperture nei week end invernali permettono nei periodi di bassa stagione, anche se quest'anno ottobre ha visto crescere esponenzialmente il numero di turisti del week-end, di offrire un servizio che permette di far apprezzare a pieno le bellezze, l'arte e le tradizioni di Gallipoli, lasciando nel turista un ricordo molto positivo e affascinante della città. Ringrazio i priori e il parroco per la collaborazione e ringrazio anche i ragazzi dell'associazione che hanno svolto il servizio di guida all'interno delle chiese"

Il servizio ora sarà interrotto per un paio di mesi e riprenderà con molta probabilità verso la fine di Marzo, mentre per il periodo pasquale l'associazione Gallipoli Nostra, sempre nell'ambito del progetto delle Chiese Aperte, ha già programmato le visite guidate gratuite alla scoperta dei luoghi e delle tradizioni più suggestive della Settimana Santa gallipolina.

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