Il Gallipoli è depresso: il Padova rifila il terzo KO
La classifica, ora, si fa sempre più complicata. Al primo affondo il Padova trova il gol con Cuffa. E la ripresa si apre con il raddoppio di Soncin dopo appena otto minuti. Intutile rete di Volpato
Redazione
06 marzo 2010 17:41
Il Gallipoli non riesce a ritrovarsi: al Via del Mare arriva il terzo ko di fila per una classifica che si fa sempre più complicata. Giannini deve rinunciare ai quattro squalificati e ritrova Grandoni al centro della difesa: Viana e Sosa corrono sulle fasce con Mounard e Mancini al fianco di Pederzoli. Artistico parte ancora dalla panchina, accanto a Volpato dal primo minuto c'è Di Carmine.
Il primo tentativo è dei galletti: proprio l'ex viola Di Carmine dal limite dell'area fa partire un destro deviato prima da un difensore e poi da Cano che si rifugia in corner. La gara non vive su ritmi altissimi, le due squadre si studiano e al primo affondo il Padova trova il gol: punizione di Patrascu, difesa jonica immobile e Cuffa da due passi trova la deviazione decisiva.
Il Gallipoli tiene il pallino del gioco, sono tuttavia ancora i veneti ad andare vicini alla segnatura: Bovo divora l'occasione del raddoppio angolando troppo il destro. Il primo tempo si chiude senza ulteriori emozioni, l'avvio di ripresa è fatale a Grandoni e compagni che dopo soli otto minuti subiscono il secondo gol.
Vantaggiato penetra in area di rigore e mette in mezzo un pallone che Sciarrone non riesce ad intercettare, Soncin è li deve solo spingerlo in porta. Seconda disattenzione che il Padova sfrutta al massimo prima di rintanarsi nella sua metà campo.
Giannini gioca allora la carta Artistico e anche questa volta l'impatto dell'ex Pescara sulla gara è positivo: grande intuizione con l'esterno sinistro per Rej Volpato che sul secondo palo incocia il piattone per il suo secondo gol in maglia giallorossa.
Sembra l'inizio della rimonta, tesi avvalorata dall'espulsione di Trevor Trevisan che nel giro di pochi minuti si fa ammonire due volte. Di Costanzo perde per infortunio prima Mirco Gasparetto e poi Soncin ed è costretto a spostare Cuffa in attacco, il Principe manda in campo anche Della Penna nel disperato tentativo di riequilibrare il match, passando ad uno spregiudicato attacco a cinque. Proprio il talento scuola Roma fallisce però la clamorosa occasione per il 2-2 sparando addosso a Cano da pochi passi.
Terza sconfitta di fila per i galletti, in piena bagarre salvezza: momento di flessione anche fisica per diversi interpreti importanti, da recuperare su standard ottimali al più presto. Diversamente da qualche settimana fa pensare ad una vittoria in quel di Empoli suona da impresa impossibile.
Il primo tentativo è dei galletti: proprio l'ex viola Di Carmine dal limite dell'area fa partire un destro deviato prima da un difensore e poi da Cano che si rifugia in corner. La gara non vive su ritmi altissimi, le due squadre si studiano e al primo affondo il Padova trova il gol: punizione di Patrascu, difesa jonica immobile e Cuffa da due passi trova la deviazione decisiva.
Il Gallipoli tiene il pallino del gioco, sono tuttavia ancora i veneti ad andare vicini alla segnatura: Bovo divora l'occasione del raddoppio angolando troppo il destro. Il primo tempo si chiude senza ulteriori emozioni, l'avvio di ripresa è fatale a Grandoni e compagni che dopo soli otto minuti subiscono il secondo gol.
Vantaggiato penetra in area di rigore e mette in mezzo un pallone che Sciarrone non riesce ad intercettare, Soncin è li deve solo spingerlo in porta. Seconda disattenzione che il Padova sfrutta al massimo prima di rintanarsi nella sua metà campo.
Giannini gioca allora la carta Artistico e anche questa volta l'impatto dell'ex Pescara sulla gara è positivo: grande intuizione con l'esterno sinistro per Rej Volpato che sul secondo palo incocia il piattone per il suo secondo gol in maglia giallorossa.
Sembra l'inizio della rimonta, tesi avvalorata dall'espulsione di Trevor Trevisan che nel giro di pochi minuti si fa ammonire due volte. Di Costanzo perde per infortunio prima Mirco Gasparetto e poi Soncin ed è costretto a spostare Cuffa in attacco, il Principe manda in campo anche Della Penna nel disperato tentativo di riequilibrare il match, passando ad uno spregiudicato attacco a cinque. Proprio il talento scuola Roma fallisce però la clamorosa occasione per il 2-2 sparando addosso a Cano da pochi passi.
Terza sconfitta di fila per i galletti, in piena bagarre salvezza: momento di flessione anche fisica per diversi interpreti importanti, da recuperare su standard ottimali al più presto. Diversamente da qualche settimana fa pensare ad una vittoria in quel di Empoli suona da impresa impossibile.
Redazione
06 marzo 2010 17:41
